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L’industria automobilistica europea è in profonda crisi: le auto elettriche volute dalla legislazione continentale rimangono invendute nei piazzali, i loro costi di sviluppo sono assorbiti dalle auto termiche il cui prezzo è andato alle stelle, bloccando il mercato.Al tempo stesso il mercato europeo sta per essere invaso da auto cinesi a basso costo, non solo elettriche ma anche ibride e termiche.

Una situazione che comporta decine di migliaia di licenziamenti, il crollo di valore delle aziende automobilistiche europee (al contrario di Tesla e della aziende cinesi) e la potenziale perdita di un know how sviluppato in oltre un secolo di ricerca, il tutto a fronte di una produzione di Co2 da auto in Europa che ammonta a circa l’1,5% della co2 globale.

Il primo beneficiario di questa situazione è Tesla, che ha incassato miliardi dalle multe pagate dagli altri produttori, con un gigantesco passaggio di ricchezza dall’Europa agli Stati uniti.

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Perché l’Europa non ha scelto un approccio tecnologicamente neutrale (utilizzando ad esempio anche bio carburanti e idrogeno) al problema delle emissione e del riscaldamento globale?

Ne parlo nella nuova con Emiliano Perucca Orfei MasterPilot, Emiliano è un giornalista automobilistico, youtuber e pilota che si è occupato a lungo delle scelte delle industrie automobilistiche europee e delle legislazione continentale.

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Emiliano guida quotidianamente una Tesla e ha testato numerose auto elettriche europee raccontando al pubblico cosa significhi utilizzarle nel mondo reale e in particolare in Italia.

Abbiamo parlato di quanto inquina un ibrido plug-in una volta che la ridotta autonomia elettrica finisce?(Spoiler: molto)

Abbiamo parlato anche delle case italiane, della crisi senza fine di Maserati e Alfa, del modello Ferrari, di come si testa una super car, chi sono i giornalisti che ne distruggono di più.

Emiliano ha anche raccontato la sua improbabile avventura nello staff del la nazionale di calcio del 2006, con la rivelazione di Marcello Lippi la sera prima della finale con la Francia.

@masterpilotemilianoperucca7457

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37 pensiero su “PDR #80 EMILIANO PERUCCA ORFEI “Masterpilot”: Chi ha distrutto l'industria automobilistica europea?” #finsubito agevolazioni”
  1. Se non erro eri a favore degli obblighi vaccinali. Quel evento ha aperto il vaso di pandora. Leggi liberticide aumenteranno sempre piú

  2. Il biocarburante diesel è una puttanata. Ti si formano le alghe nel serbatoio. Io nel serbatoio diesel ad ogni pieno aggiungo olio da miscela, acetone e 2 Ehn (etilesilnitrato)

  3. Hanno fatto male i loro calcoli e stanno capendo che la gente non è cosi cogliona da comprare quei catafalchi di lavatrici sulle ruote! Hanno fatto i conti senza l oste.

  4. Io non comprerò mai ne una elettrica ne una ibrida! Soluzioni anti economiche anti passione anti tutto.
    Io mio diesel esempio 2.0 defappato e con egr chiusa da 237 cv a 140 km/h con cruise mi percorre 21km con un litro di gasolio in ottava marcia.

  5. Il cliente medio è troglodita! E il troglodita si fa rubare i soldi comprando cassonetti griffati con lucine e schermini da deficenti ma con un bel 3 cilindri! Fessi!

  6. La Smart elettrica per la città quanto costa? Dai siamo seri! Per la città io uso si una Smart ma a benzina. Ma l ho utilizzata anche per arrivare sullo Stelvio

  7. secondo me hanno girato intorno al problema per quasi 3 ore, il problema é solo 1; nel 1993 ho comprato la mia prima auto nuova una opel astra sw sport full optional e chi piú ne ha piú ne metta e nonostante fossi un semplice operaio il rapporto fra auto e stipendio er circa 1 auto = 8-9 stipendi oggi a prendere la stessa auto il rapporto é almeno 1 a 20-25 nonostante lavori in uff tecnico e abbia uno stipendio sopra la media, anche se di poco, quindi il proble é tutto li la gente normale non si puó piú permettere di compreare auto, inventatevi quelli che volete ma il punto é tutto li!

  8. Pensare di usare un auto elettrica come fosse un auto endotermica senza fare un minimo sforzo per capirne il funzionamento è come voler usare il forno a microonde come un forno tradizionale. Non capisco perché l'utente medio è passato al forno a microonde probabilmente leggendo le istruzioni e studiando un minimo il funzionamento e lo stesso utente non vuole fare lo stesso passo con l'auto elettrica.
    Personalmente sono passato dal GPL al Plug-in (installando il fotovoltaico a casa) e ora al full elettrico, la cosa che vedo è che non perdo più tempo per andare a fare benzina al distributore con annessa coda. Plug-in e full electric acquistate usate di 11 mesi e 1,5 anni da concessionario.
    Con la Plug-in (Hyundai Ioniq) su 75.000km avevo una media di 110km/lt più del dichiarato WLTP, ovviamente non è un auto per chi fa ogni giorno solo autostrada. Per quanto mi riguarda è l'unico ibrido che ha senso, almeno in discesa si ricarica sempre (25km scendendo da 1400m a 0m di quota) mentre la ibrida accende il motore dopo pochi km perché la batteria è satura e poi consuma i freni.

    L'industria automobilistica europea si è distrutta da sola, come la Kodak (ha tenuto nascosta la fotocamera digitale per un decennio per poter vendere le macchine da sviluppo e stampa) o la Nokia (che si è seduta sul fatto di esser leader del mercato e poi è stata spianata dalla concorrenza).

  9. La CO2 non è un inquinante ma un gas che crea l'effetto serra
    Quanto al cambiamento climatico: iniziano ad esserci tanti scienziati che di smarcano dalla versione ufficiale.
    Non si parla mai della sicurezza della strada intesa come infrastruttura: buche, visibilità, uscita nella corsia di sorpasso,…
    Ferrovie ? Come fai ad arrivare ovunque ?

  10. Chiacchierata interessante ma non sono d'accordo con Emiliano su diversi punti. La transizione ecologica bisogna farla e anche se ci son oltre cose che inquinano anche le auto private lo fanno e non sono trascurabili. L UE dal lato suo ha sbagliato approccio elettrico con la ricarica, avrebbe dovuto puntare allo swap batterie come in Cina con incentivi e prezzi bassi, come in Cina.

  11. Anche senza Green Deal, la situazione in Italia non sarebbe cambiata di una virgola.

    Nel dramma produttivo dell'auto in Italia, i problemi sono tutti nostri. Fiat (allora FCA) si è presentata alla fusione con PSA con anni di modelli nuovi introdotti con il contagocce ( uniche piattaforme moderne erano Giulia e Stelvio per altro senza uno straccio di ibrido). A questo si aggiunge il totale disinteresse degli AGNELLI ad investire in Italia e la mancanza dello Stato nell'azionariato al contrario della Francia dove lo stato giustamente si è fatto dare il 5% del capitale dell'allora PSA a fronte di un prestito.

    Arrivato al comando Tavares ha fatto il suo lavoro in Stellantis, ha massimizzato il profitto tagliando i costi, quindi questo significa aver preso 1 telaio e 1 motore ( tutti ex Peugeot) per tirare fuori le auto per tutti i marchi del gruppo. L'ingegneria in Italia è morta, la produzione anche.
    I nostri politici di tutti i colori sono degli scappati di casa, hanno fatto fare tutto ciò che volevano agli Agnelli, non ci voleva una volpe a capire come sarebbero andate le cose alla partenza degli accordi di fusione con PSA.

    Il Green Deal ci ha posto di fronte a grandi sfide, necessarie perchè il cambiamento climatico esiste. Distruggere con discorsi vuoti e derubricare tutto a "panzane" facendo discorsi da bar è insentibile. Ascolto i video di Emiliano sul suo canale, dice delle cose giuste ma anche tante fesserie. Non si può andare a dire che della CO2 non ce ne frega niente perchè si da adito a chi crede agli "shamani" che queste sia tutte vaccate, senza avere uno straccio di argomentazione scientifica. Semmai il problema è che fermando solo le auto non si risolve per il problema della CO2.

  12. L'auto elettrica non è per tutti, bisogna prima di tutto sapere quanti Km si faranno al giorno, se si ha una ricarica domestica ecc. Secondo me è perfetta come CityCar, ma se è l'unica auto di famiglia ci penserei un pò su. Per me che faccio spostamenti al massimo di 150Km, ricarico a casa e lo presa con gli ecoincentivi (Dacia Spring) è stata la scelta giusta.

  13. La sfilza delle stronzate, e dell'ignoranza specifica alle auto elettriche di questo signore sono imbarazzanti. La Tesla ha ucciso i vecchi marchi europei e mondiali. Che iniziarono a reagire offrendo le loro elettriche su vecchi telai adatti a motori termici. Fu un disastro totale. Risposero alla Tesla con gli ibridi di varie forme, che risulta un altro sbaglio, perche' cercarono di favorire le vendite ed i profitti rifilando ai clienti auto costosissime , molto complesse e con altissimi costi di manutenzione, mentre non erano capaci di produrre i risparmi di carburanti che avevano millantato. Una vastissima parte della clientela informatasi dei fatti, si tengono lontani dai concessionari ed aspettano che le Tesla producano dei modelli a basso costo. A mesi la Tesla introdurra' dei nuovi modelli tra i 20.000 ed i 30.000 Euro che sicuramente andranno a ruba. Ma perche' la Tesla e' cosi' forte? Hanno costruito l'intera auto su un computer collegato indefinitamente ai giganti computer della casa madre, che non solo monitora l'eccellente funzionamento della stessa , ma continua pure ad aggiornarla indefinitivamente a costo zero. Dunque offrono le auto elettriche piu' efficienti , piu' veloci, piu' sicure, piu' affidabili del pianeta. Mentre i marchi storici non hanno il "know how" o le conoscenze elettroniche per costruire modelli da impensierire la Tesla. Probabilmente nell'immediato futuro la Tesla offrira' la loro tecnologia sotto licenza, e questa sara' la salvezza dei vecchi marchi. La Batteria di una Tesla non viene mai scaricata totalmente da non permettere ad un utente di guadagnare l'accesso alla propria auto, informate il signore che si arrampicava sugli specchi, su questo dato di fatto.

  14. L’industria Europea è dell’automobile e stata distrutta da imprenditori con la I minuscola come gli Agnelli , capaci solo di speculazioni finanziarie sul breve periodo e senza una visione industriale sul medio lungo periodo .

  15. Uno dei video più belli e interessanti sullo stato attuale dell'automotive. Ne sa veramente a pacchi e da gusto starlo a sentire. 👏🏻
    PS: questione sulle multe per g/Co2 emesso unite all'acquistare "valori 0" a 55:00 è una delle cose più assurde che abbia mai sentito. Follia più totale.

  16. Sono un fan di Emiliano e condivido il suo pensiero sull'elettrico. Volevo solo segnalare che paradossalmente, come segnalato da un rapporto ufficiale dell'ONU. una delle prime cause del riscaldamento globale è il consumo della carne e gli alòlevamenti intensivi. Non si tratta di diventare vegani ma di ridurre il consumo della carne. Come mai nessuno ne parla?

  17. Emiliano una grande visione. I produttori di auto italiane dovrebbero usarlo per rimediare agli sbagli degli ultimi dieci anni e recuperare il gap con le auto cinesi.

I commenti sono chiusi.

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