Ecco le BATTERIE DEL FUTURO! Sale, Aria, Cemento e Grafene. Quale sarà la MIGLIORE?
Immagina un palloncino. No, non sto scherzando, perché l’energia che puoi immagazzinare in un palloncino potrebbe rappresentare una delle tecnologie del futuro per l’accumulo energetico. Ovviamente non parlo di aria compressa in un palloncino giocattolo, ma è solo uno dei tanti esempi che ti farò nel video di oggi sulle nuove batterie che potrebbero cambiare il mondo. Vedremo le tecnologie che stanno rivoluzionando il settore dell’accumulo energetico, come le batterie gravitazionali, quelle atomiche, e persino le più “esotiche” come le batterie al sale.
Le fonti di energia rinnovabile come solare, eolico e idroelettrico sono un grande passo avanti, ma hanno un problema: non producono energia quando vogliamo noi. Per questo, la possibilità di accumulare energia diventa cruciale per il nostro futuro.
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1. BATTERIE AL LITIO
Le batterie al litio, che ormai troviamo ovunque (dai cellulari alle auto elettriche), rappresentano la soluzione più diffusa oggi. Però, non sono perfette: c’è il rischio di esplosione, l’impatto ambientale delle miniere di litio e cobalto, e la dipendenza geopolitica dalle materie prime. Dobbiamo trovare alternative più sicure, sostenibili e facilmente reperibili. E qui entrano in gioco le nuove tecnologie.
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2. BATTERIE GRAVITAZIONALI
Le batterie gravitazionali, per esempio, sfruttano un principio semplice: quando c’è energia in eccesso, la si usa per sollevare pesi che, lasciati cadere, liberano energia cinetica convertibile in elettricità. Lo stesso principio è usato nelle centrali idroelettriche, che sfruttano l’acqua in bacini per generare elettricità quando serve. Una tecnologia efficiente, ma adatta a impianti industriali su larga scala, non certo a casa tua.
3. BATTERIE AD ARIA COMPRESSA
Altra alternativa sono le batterie ad aria compressa: l’aria, immagazzinata sotto pressione, può essere liberata per far girare una turbina e generare energia. È un sistema economico, con costi di manutenzione bassi, ma richiede infrastrutture su misura e non ha la stessa efficienza delle batterie al litio.
4. BATTERIE NICHEL-IDROGENO
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Poi ci sono le batterie nichel-idrogeno, già utilizzate nei satelliti spaziali per la loro incredibile longevità: possono durare oltre 30 anni! Tuttavia, sono costose e non molto dense di energia, quindi per il momento restano una tecnologia di nicchia.
5. BATTERIE AL SALE
Una delle innovazioni più promettenti, però, sono le batterie al sale. Queste utilizzano idrossido di sodio, un materiale abbondante, riciclabile e facilmente reperibile anche in Europa, eliminando la necessità di importare risorse. Sono sicure, non prendono fuoco e durano decenni senza decadimento di prestazioni. Il problema? Devono funzionare a temperature molto alte, oltre i 270 gradi, il che abbassa l’efficienza energetica.
6. SUPERCONDENSATORI AL GRAFENE
Infine, non possiamo ignorare i supercondensatori al grafene, una tecnologia premiata con il Nobel e che promette velocità di ricarica e durata mai viste prima. Il grande ostacolo è la densità energetica: attualmente non riescono a contenere abbastanza energia rispetto alle batterie tradizionali.
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Insomma, le batterie al litio sono ancora in testa, ma il futuro potrebbe riservarci grandi sorprese con queste nuove tecnologie in fase di sviluppo. Quindi, continua a seguire questa rivoluzione: il futuro dell’energia è appena cominciato!
0:00 Capitoli del video
3:17 I 3 BENEFICI delle RINNOVABILI
5:07 PRO e CONTRO delle batterie al LITIO
9:22 Le batterie GRAVITAZIONALI
11:47 Batterie ad ARIA COMPRESSA
13:34 Batterie NICHEL IDROGENO
14:49 Le batterie ELETTROSTATICHE
17:10 Supercondensatori al GRAFENE
18:24 PRO e CONTRO delle batterie al SALE
22:24 Conclusioni e consigli utili
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ma anche enirgia
potenziale
per piu economico , quanto devo spendere in piu
Sistemi inerziali a volano ?
Soluzione: centrali nucleari nel mix elettrico
L'aria compressa non si può usare efficacemente come accumulatore, infatti durante il rilascio di aria le temperature delle tubazioni si raffreddano talmente da impedire l'uso di questo sistema: Lo puoi vedere con il misero fallimento di tutti i progetti di auto ad aria compressa nati negli ultimi decenni!!! 🙂 I sistemi a accumulo gravitazionale vanno bene e sono semplici da gestire, solo che hanno un rendimento di circa il 60%, un p0' miserello rispetto alle batterie al Litio…
smesso di guardare il video dopo l'affermazione che il nucleare è ecosotenibile… e le scorie dove le metti? 🤣
C'è solo un immenso errore che sento ripetere.. NON esiste fonte energetica che NON emette CO2.. In Ordine da tabellina IPCC… Semplifico, in realtà sono tutte "forbici" 1° Coal (Carbone) 820g Co2 per Kwh. 2° Biomassa (per niente greeen) 740g Co2 per Kwh. 3° Gas 490g Co2 per Kwh. 4°Fotovoltaico 40~80g Co2 per Kwh. 5° Idroelettrico 24g Co2 per Kwh. 6°più o meno a pari merito nucleare ed Eolico 12g Co2 per Kwh. Ovviamente per le aleatorie… (solare ed eolico) il valore è VALIDO SE… a) l'impianto è su luogo ideale ad alto capacity Factor b) Se la potenza è consumabile subito. Se l'ipotesi è sovraprodurre per stoccare, l'impatto ambientale delle aleatorie diventa ingiustificabile. Ovviamente posso fornire dati,
Certo che la premessa inizialesui cambiamenti climatici mi ha fatto cadere le palle. Per cortesia… 😂😂😂
Efficienza però con la "i" 😉
Bravo. Ma abbiamo laUNE in italia e te ne vai in svezia per la batteria al sale. Mhaaaa
La batteria del futuro è al calcestruzzo… un bel blocco ai piedi e via nel lago/fiume/mare…
Ciao, c'è la GES che sta sviluppando batterie interessanti.
Davide innanzitutto complimenti per questo video perché è uno dei più equilibrati e che tocca tutti i pro e contro delle tecnologie che si possono applicare. Io non condivido il modo in cui l'europa ha imposto il passaggio al green e questo tuo video mi conforta perché mi da la sensazione che si inizia a mettere in discussione proprio quanto io giudico folle. Non entro dei dettagli tecnici, non so se il futuro sarà elettrico (intendo solo elettrico) ma certamente non possiamo pensare di correre se non sappiamo camminare. Investiamo i denari nello sviluppo di tecnologie sostenibili (il litio non lo è) e lasciamo che lo facciano le università, i centri di ricerca e le società tecnologiche e non finanziamo ecobonus per tecnologie acerbe e già dopo 2 anni potrebbero essere vecchie. Certamente dobbiamo accettare che siamo in ritardo e la natura ci sta facendo pagare il conto ma è inutile correre adesso, fermiamoci, lasciamo pensare e studiare chi sa farlo, trovare la soluzione e finanziarla… smettiamola di pensare che sia la politica a risolvere un problema tecnico… perché no lo farà.
Fantastico . A parer mio il surriscaldamento globale non è considerato dai governi mondiali un vero problema . A me sembra sia tardissimo e dovremmo correre , ma a quanto pare è un parere solo mio .
Complimenti per il video! Batterie alla sabbia (sand battery) invece? Ho visto e letto articoli in proposito…
e le batterie inerziali a volano ? … non sono state prese in considerazione.
Efficienza delle batterie al sale che percentuale ha???
😃i volani sono una tecnologia molto datata, ne hanno fatti anche a levitazione magnetica senza attriti erano i primi anni 90, per un uso civile i volani col tempo diventano pericolosi anche se piccoli, a livello industriale le centrali idroelettriche ad accumulo/ pompaggio con un bacino a monte e uno a valle sono imbattibili come sistema di accumulo.
Le batterie al cloruro di sodio e Nichel sono oltre 20anni di ricerca e svilupopo di FIAMM Italia, le aveva a catalogo e le ha avute per un decennio, poi qualche anno fa non è dato sapere è diventata Fzsonick azienda staccata da FIAMM che le chiamava appunto sonik, probabilmente dopo una venditao scissione di ramo d'azienda, stesse batterie identiche ma è sparito il marchio, ricordo circa 10anni fa l' Iveco Daily elettrico che doveva avere le batterie al Sodio Nichel di FIAMM poi booo, ricordo che hanno una temperatura di funzionamento interna di 270° utili in climi molto rigidi perchè la temperatura ambiente non influisce sul funziuonamento, ma quell'energia da qualcheparte deve arrivare per raggiungerli. Niente di nuovo 15 anni fa forse ! avevo chiesto un preventivo per una 48TL200 SONICK 48V di Fiamm ed era una roba folle tanto che per uso fisso era nettamente meglio usare il piombo acido libero epzs dimensionato per il 30% della capacitatà tolale del banco ! Pensarte a un banco da 1000Ah @48V e usarlo solo il 30% per farlo durare almeno 15 anni, sono 14,4kw e qualche tonnellata e conveniva, ricordate cosa è il ROI perchè oggigiorno sembta che con i sistemi di accumulo nell'FV ci si è dimenticato che cosa è costi benefici e tempi di rientro nell'investimento, si smaltisce ancora prima di aver finito di pagare l'impianto e l'installazione ! perchè i pannelli moderni sono più efficenti perchè si rovinano prima come con alcuni modelli è successo prima dei soliti 20 proinati dalle aziende, non si può rientrare dopo15nni se tutto va bene.
Al salame?
Ricordo a Grosseto avevano realizzato un'auto funzionante ad aria compressa. Poi andò tutto a carte quarantotto. Allora si pensò tipo complottisti che l'avevano boicottata ma ancora non c'era il concetto di fake e disinformazione
In Toscana non si trovano rivenditori di batterie al sale mi puoi dare una mano
Ci tengo a precisare che le batterie al sale per il futuro non saranno più quelle riscaldate (ex zebra battery ad esempio), ma quelle al sodio ione, già vengono prodotte da 3 aziende in Cina e sono adoperate a temperatura ambiente tra gli 0-40 grafi come le lifepo4, hanno una curva leggermente diversa ma si possono adopere stessi bms e autoequilibratori programmandoli con soglie diverse (entro un mese mi arriveranno le prime 8 celle da 200ah ed iniziero' i test in uno degli inverter dei miei offgrid da 6kwp ognuno). Solari saluti.
Compensare la CO2 sta diventando una barzelletta. 2 anni per la produzione del pannello solare in Cina (senza contare la raccolta e il trasporto delle materie prime che escludiamo) produzione tra l'altro con centrali a carbone, 3 anni per il trasporto dalla cina con aereo, 1 anno per il trasporto a casa con diesel. 2 anni minimo per realizzare i materiali usati per la posa (profili alluminio, viti, ecc). Il tutto va associato al ritorno di investimento abbastanza mediocre.
La sussidiarietà del rinnovabile é inversamente proporzionale alla sua impronta verde. Credo che bastino un paio di centrali nucleari e tariffe nazionali. Vedrai la gente come saluterà i pannelli solari e tutte ste ventole da tetto.
Il cambiamento climatico antropico? E chi ce lo dice? Quelli che per spostarsi usano i jet privati!?!😂😂😂. I tuoi video sono interessanti ma potresti farli senza usare la propaganda del sistema di m…a che ci governa facendoci credere che la colpa di tutto é del fatto che respiriamo😤😤😤
😂😂😂😂 abbiamo abbandonato il gas di Putin per comprarlo da altri ad un prezzo superiore Che geni!!! Però adesso con le batterie alla sale che hanno un efficenza bassissima, risolveremo tutti i nostri problemi!! In più, con olio e pepe diventiamo completamente autonomi al 100%😂😂😂
Per le batterie promettenti, non puoi dimenticare le Sidii Zolfo, che lavorano a temperature standard e hanno già raggiunto densità di tutto rispetto. Per non parlare delle auto già vendute in Cina, con batterie a ioni di sodio. Ma ovviamente, per parlare di tutte le chimiche, ci vorrebbe un video più lungo.
Ma le batterie al sale è vero che alzano la pressione? 😂🤣
Ciao cosa ne pensi delle batterie inerziali o a volano?
Complimenti dei contenuti sono molto istruttivi.
Per le batterie termiche (es. a sabbia) farai un video?
La batteria deve costare poco e per poco intendo non più di 1.500 euro per 15 kwh e non, faccio l'esempio dal sito Tesla della Powerwal da 13,5 kwh che costa ben 6.500 euro ai quali si deve aggiungere 900 euro di gateway e altri xxx euro di installazione. Questi prezzi sono altissimi, converrebbe quasi comprare una macchina Tesla, smontare la batteria e utilizzarla per il fotovoltaico oppure comprare una batteria di ricambio se te la vendono. Al giorno d'oggi se si vuole veramente sfruttare il fotovoltaico e pompa di calore occorrerebbe avere almeno 8/10 kw di pannelli e 30/45 kwh di batteria e prezzi popolari visto che ormai i pannelli costano 200/300 euro e kw. e le batterie prismatiche LIFEPO4 60/80 euro a kwh
L'accumulo ad aria compressa non è affatto una novità, ma trattandosi di un processo non adiabatico ha un'efficienza ridicola.
E i sistemi di accumulo alla CO2? Mi risulta ci sia un impianto funzionante in Sardegna!
Batteria al sale molto interessante
Per le batterie gravitazionali, per quale motivo non costruire ex novo corsi d’acqua o di altri fluidi?