MAJORANA: dov'è sparito? #finsubito agevolazioni

1. Si e tolto la vita,perché era ammalato.

2. Non ho capito perché non fosse rientrato dopo la guarra.
   Forse per paura di ritorsioni dallo stato italiano o per scappare dalla madre? Mah…un bel mistero

3. 21:34
   Se si chiama Maioranami allora non può essere lui.

4. Conoscevo solo di striscio la storia di Majorana. Sarebbe bellissimo ascoltare un'inchiesta a puntate su di lui…😊.
   P.s.Non ho mai ringraziato abbastanza per Pasolini e la Cianciulli…

5. Parliamo di fisica, non di un fisico.

6. Il mare lo ha rifiutato.. Credo Che abbia trovato un ingaggio al quanto "top secret" da qualche governo che inizialmente ho pensato gli usa.. pero: il mare lo ha rifiutato.. che c'3 al di la del mare? Secondo me era il tipo di scegliere una vita rinchiuso in un Laboratorio di qualche base segreta per lavorare a un qualcosa di ancora piu fantascentifico dell'atomica.. nn mi stupirei se dietro gli "ufo" a propulsione antigravità ci sia lui.. senza fama e ne lode.. senza gare con i colleghi..

7. Come si fa ad escludere che Majorana nel 38 non poteva intuire a cosa stavano approdando quegli studi? Lui non era Fermi. Non era più di Fermi, ma altro. E lo aveva dimostrato in ogni modo. E' molto probabile che un siffatto intelletto avesse intuito tutto e, soprattutto, ne avesse le scatole piene di ambienti, come quelli di Via Panisperna, in cui tante piccole menti si agitavano per dimostrare di essere l'una più brillante dell'altra. Questa gara tra topi non era per lui e, giustamente, ha cambiato aria. Anche con ciò dimostrando, per l'ennesima e fondamentale volta, la sua intelligenza superiore.

8. Al minuto 21:34 si comprende come Carlo Verdone sia stato un inventore di infimo calibro

9. Diciamo che erano decisamente altri tempi. Cambiare vita era molto più facile, sparendo senza lasciare traccia (niente telecamere di videosorveglianza, zero possibilità di riconoscere documenti contraffatti, se fatti da professionisti).
   Majorana aveva intuito a cosa si stava andando incontro puntando tutto sull'energia Atomica, e a differenza di Fermi ed Oppenheimer, non ci ha voluto più avere nulla a che fare con quel Mondo che non gli avrebbe permesso di restare fuori dalla corsa alle armi Atomiche.

   Io non lo biasimo.

10. E se si trattasse di un caso simile a quello di Davide Cervia?

11. Caro st. mo Massimo, ecco uno dei numerosi gialli avvolti ancora nel mistero. Qualche opinionista ritiene che egli sia stato fatto sparire dalla circolazione, in quanto ritenuto scomodo.

12. La musica sottofondo è il top!😂❤ Io ho sempre pensato che è stato fatto "sparire" perché aveva visto qualcosa che non poteva vedere.
    Vi rammento che siamo per giunta in piena epoca fascista!!
    che ne sai… se è stato fatto fuori da qualcuno di influenza sotto al regime? 😅

13. Sono mai state fatte ricerche sui libri d’imbarco e di navigazione delle compagnie marittime che percorrevano le rotte Italia – Argentina dal 1938 al 1940 ? Con mia moglie abbiamo fatto alcune ricerche su suoi parenti ( ed anche miei ) trasferitisi in Brasile ancor prima ovvero dal…1875 ed è possibile trovare notizie interessanti. Molte pagine di questi imbarchi possono trovarsi on-line perché ricostruiti appunto dai libri di imbarco o grazie a quelli degli ufficiali di immigrazione ( nel nostro casi ufficiali brasiliani ). Notizie possono trovarsi anche attraverso i registri e i dati che ha la Chiesa Mormone. Ed io mi riferisco a ricerche effettuate negli ultimi 3-4 anni. Ricerche più vecchie di fine anni ‘40 o ‘50 avrebbero potuto trovare fisicamente i registri che possono essere andati perduti od archiviati in seguito alle fusioni delle compagnie marittime. Per mio conto ho ritrovato on-line i biglietti di imbarco e le autorizzazioni all’espatrio del 1951 ( che so bene essere 13 anni dopo la scomparsa di E.M. ) di mio padre, mia nonna e mia sorella per il Brasile. Mia moglie invece ha trovato documenti di fine ‘800 – inizio ‘900 dell’emigrazione di parenti e bis nonni sempre per il Brasile….

14. Polidoro buona sera
    Non le nascondo che nel suo filmato mi aspettavo di vedere anche un capitolo, sulla fattiva pluriennale collaborazione che un membro del CICAP, (Svizzero) il prof. Tralamazza ebbe ad avere con Rolando Pelizza, svolgendo un ruolo attivo e per certi versi determinante, per la messa a punto della macchina di quest' ultimo.
    Credo che Lei, che segue questo caso da anni, avrá sicuramente avuto modo di confrontarsi con Tralamazza, e di raccogliere il suo pensiero su questo caso, dalla sua viva voce.
    Trattandosi inoltre di un protagonista di questo caso, che benissimo ha conosciuto Pelizza in prima persona ( e a maggior ragione che lo stesso è stato membro del CICAP anche lui, e che pertanto avrebbe dovuto essere per voi degno della piú ampia fiducia) perché non ne ha fatto alcuna menzione nel suo filmato!? Non pensa che la testimonianza di un vostro membro interno avrebbe rafforzato la slvostra tesi!?
    Perché non ci racconta quanto un membro dello stesso vostro CICAP, pensava di Pelizza e della sua macchina.
    Visto che Tralamazza conosceva benissimo Pelizza, perché non ci racconta tutto quello che Tralamazza vi ha raccontato, se lo riteneva o meno degno di fede!? O eventualmente, visto che ha collaborato per anni con Pelizza, perché lo ha fatto, con l' impegno che in alcuni filmati ha testimoniato!?
    La ringrazio anticipatamente perché sono certo che Lei vorrà colmare questa lacuna, spiegandoci come mai un membro del CICAP abbia direttamente partecipato e avuto un ruolo determinante alla messa a punto e al funzionamento della macchina di Pelizza.
    Come se lo spiega Lei!? ( A me ha sempre meravigliato molto, mi sarei sinceramente aspettato, che un membro del CICAP avesse avuto un atteggiamento di scetticismo " per usare un eufemismo" , e mi sono dato la risposta che Tralamazza fosse pienamente convinto della bontà del Progetto di Pelizza). Non è così!?
    Resto in attesa di una sua cortese, risposta.

15. Polidoro buona sera
    Non le nascondo che nel suo filmato mi aspettavo di vedere anche un capitolo, sulla fattiva pluriennale collaborazione che un membro del CICAP, (Svizzero) il prof. Tralamazza ebbe ad avere con Rolando Pelizza, svolgendo un ruolo attivo e per certi versi determinante, per la messa a punto della macchina di quest' ultimo.
    Credo che Lei, che segue questo caso da anni, avrá sicuramente avuto modo di confrontarsi con Tralamazza, e di raccogliere il suo pensiero su questo caso, dalla sua viva voce.
    Trattandosi inoltre di un protagonista di questo caso, che benissimo ha conosciuto Pelizza in prima persona ( e a maggior ragione che lo stesso è stato membro del CICAP anche lui, e che pertanto avrebbe dovuto essere per voi degno della piú ampia fiducia) perché non ne ha fatto alcuna menzione nel suo filmato!? Non pensa che la testimonianza di un vostro membro interno avrebbe rafforzato la slvostra tesi!?
    Perché non ci racconta quanto un membro dello stesso vostro CICAP, pensava di Pelizza e della sua macchina.
    Visto che Tralamazza conosceva benissimo Pelizza, perché non ci racconta tutto quello che Tralamazza vi ha raccontato, se lo riteneva o meno degno di fede!? O eventualmente, visto che ha collaborato per anni con Pelizza, perché lo ha fatto, con l' impegno che in alcuni filmati ha testimoniato!?
    La ringrazio anticipatamente perché sono certo che Lei vorrà colmare questa lacuna, spiegandoci come mai un membro del CICAP abbia direttamente partecipato e avuto un ruolo determinante alla messa a punto e al funzionamento della macchina di Pelizza.
    Come se lo spiega Lei!? ( A me ha sempre meravigliato molto, mi sarei sinceramente aspettato, che un membro del CICAP avesse avuto un atteggiamento di scetticismo " per usare un eufemismo" , e mi sono dato la risposta che Tralamazza fosse pienamente convinto della bontà del Progetto di Pelizza). Non è così!?
    Resto in attesa di una sua cortese, risposta.

16. Polidoro buona sera
    Non le nascondo che nel suo filmato mi aspettavo di vedere anche un capitolo, sulla fattiva pluriennale collaborazione che un membro del CICAP, (Svizzero) il prof. Tralamazza ebbe ad avere con Rolando Pelizza, svolgendo un ruolo attivo e per certi versi determinante, per la messa a punto della macchina di quest' ultimo.
    Credo che Lei, che segue questo caso da anni, avrá sicuramente avuto modo di confrontarsi con Tralamazza, e di raccogliere il suo pensiero su questo caso, dalla sua viva voce.
    Trattandosi inoltre di un protagonista di questo caso, che benissimo ha conosciuto Pelizza in prima persona ( e a maggior ragione che lo stesso è stato membro del CICAP anche lui, e che pertanto avrebbe dovuto essere per voi degno della piú ampia fiducia) perché non ne ha fatto alcuna menzione nel suo filmato!? Non pensa che la testimonianza di un vostro membro interno avrebbe rafforzato la slvostra tesi!?
    Perché non ci racconta quanto un membro dello stesso vostro CICAP, pensava di Pelizza e della sua macchina.
    Visto che Tralamazza conosceva benissimo Pelizza, perché non ci racconta tutto quello che Tralamazza vi ha raccontato, se lo riteneva o meno degno di fede!? O eventualmente, visto che ha collaborato per anni con Pelizza, perché lo ha fatto, con l' impegno che in alcuni filmati ha testimoniato!?
    La ringrazio anticipatamente perché sono certo che Lei vorrà colmare questa lacuna, spiegandoci come mai un membro del CICAP abbia direttamente partecipato e avuto un ruolo determinante alla messa a punto e al funzionamento della macchina di Pelizza.
    Come se lo spiega Lei!? ( A me ha sempre meravigliato molto, mi sarei sinceramente aspettato, che un membro del CICAP avesse avuto un atteggiamento di scetticismo " per usare un eufemismo" , e mi sono dato la risposta che Tralamazza fosse pienamente convinto della bontà del Progetto di Pelizza). Non è così!?
    Resto in attesa di una sua cortese, risposta.

17. Polidoro buona sera
    Non le nascondo che nel suo filmato mi aspettavo di vedere anche un capitolo, sulla fattiva pluriennale collaborazione che un membro del CICAP, (Svizzero) il prof. Tralamazza ebbe ad avere con Rolando Pelizza, svolgendo un ruolo attivo e per certi versi determinante, per la messa a punto della macchina di quest' ultimo.
    Credo che Lei, che segue questo caso da anni, avrá sicuramente avuto modo di confrontarsi con Tralamazza, e di raccogliere il suo pensiero su questo caso, dalla sua viva voce.
    Trattandosi inoltre di un protagonista di questo caso, che benissimo ha conosciuto Pelizza in prima persona ( e a maggior ragione che lo stesso è stato membro del CICAP anche lui, e che pertanto avrebbe dovuto essere per voi degno della piú ampia fiducia) perché non ne ha fatto alcuna menzione nel suo filmato!? Non pensa che la testimonianza di un vostro membro interno avrebbe rafforzato la slvostra tesi!?
    Perché non ci racconta quanto un membro dello stesso vostro CICAP, pensava di Pelizza e della sua macchina.
    Visto che Tralamazza conosceva benissimo Pelizza, perché non ci racconta tutto quello che Tralamazza vi ha raccontato, se lo riteneva o meno degno di fede!? O eventualmente, visto che ha collaborato per anni con Pelizza, perché lo ha fatto, con l' impegno che in alcuni filmati ha testimoniato!?
    La ringrazio anticipatamente perché sono certo che Lei vorrà colmare questa lacuna, spiegandoci come mai un membro del CICAP abbia direttamente partecipato e avuto un ruolo determinante alla messa a punto e al funzionamento della macchina di Pelizza.
    Come se lo spiega Lei!? ( A me ha sempre meravigliato molto, mi sarei sinceramente aspettato, che un membro del CICAP avesse avuto un atteggiamento di scetticismo " per usare un eufemismo" , e mi sono dato la risposta che Tralamazza fosse pienamente convinto della bontà del Progetto di Pelizza). Non è così!?
    Resto in attesa di una sua cortese, risposta.

18. Polidoro buona sera
    Non le nascondo che nel suo filmato mi aspettavo di vedere anche un capitolo, sulla fattiva pluriennale collaborazione che un membro del CICAP, (Svizzero) il prof. Tralamazza ebbe ad avere con Rolando Pelizza, svolgendo un ruolo attivo e per certi versi determinante, per la messa a punto della macchina di quest' ultimo.
    Credo che Lei, che segue questo caso da anni, avrá sicuramente avuto modo di confrontarsi con Tralamazza, e di raccogliere il suo pensiero su questo caso, dalla sua viva voce.
    Trattandosi inoltre di un protagonista di questo caso, che benissimo ha conosciuto Pelizza in prima persona ( e a maggior ragione che lo stesso è stato membro del CICAP anche lui, e che pertanto avrebbe dovuto essere per voi degno della piú ampia fiducia) perché non ne ha fatto alcuna menzione nel suo filmato!? Non pensa che la testimonianza di un vostro membro interno avrebbe rafforzato la slvostra tesi!?
    Perché non ci racconta quanto un membro dello stesso vostro CICAP, pensava di Pelizza e della sua macchina.
    Visto che Tralamazza conosceva benissimo Pelizza, perché non ci racconta tutto quello che Tralamazza vi ha raccontato, se lo riteneva o meno degno di fede!? O eventualmente, visto che ha collaborato per anni con Pelizza, perché lo ha fatto, con l' impegno che in alcuni filmati ha testimoniato!?
    La ringrazio anticipatamente perché sono certo che Lei vorrà colmare questa lacuna, spiegandoci come mai un membro del CICAP abbia direttamente partecipato e avuto un ruolo determinante alla messa a punto e al funzionamento della macchina di Pelizza.
    Come se lo spiega Lei!? ( A me ha sempre meravigliato molto, mi sarei sinceramente aspettato, che un membro del CICAP avesse avuto un atteggiamento di scetticismo " per usare un eufemismo" , e mi sono dato la risposta che Tralamazza fosse pienamente convinto della bontà del Progetto di Pelizza). Non è così!?
    Resto in attesa di una sua cortese, risposta.

19. Ho sentito che i nipoti dicono che la foto non corrisponde.

20. Vorrei consigliare due libri:
    1) La seconda scomparsa di Majorana di Jordi Bonellse edito da Keller editore e 2) La seconda vita di Majorana edito da Chiarelettere

21. ottima indagine complimenti . e' possibile fare un video sulla scomparsa di Colin Chapman? patron della Lotus f1 .grazie un abbraccio.

22. Io ho sentito anche un' altra teoria di cospirazione simile a questa ma diversa.
    Maiorana era unomossesuale, (in termine teccnico gay). Nonostante avesse tanti amichetti pure più grandi di lui, perfino suoi superiori……. Si buttò in mare per farla finita.
    Tanta gente dà la colpa al rapporto che aveva con la madre, però siamo nel campo delle cospirazioni, quondi và bene tutto.

23. Indovinello….come mai fino alle 11 ?

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