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La siccità in Sicilia ha compiuto ufficialmente un anno. Ottobre 2023 è stato il mese più caldo e meno piovoso di sempre, da ormai 13 mesi si registrano consecutivamente sull’isola temperature più alte della media del periodo, fatta eccezione per eventi estremi sporadici, come i nubifragi che hanno colpito l’isola la scorsa settimana.

Solo negli ultimi mesi la politica e le istituzioni hanno iniziato ad affrontare l’emergenza.
Nelle zone interne l’acqua arriva nelle case una volta alla settimana, se va bene. Caltanissetta è l’epicentro: in contrada Niscima, periferia della città, l’acqua corrente nei tubi non si vede da giugno. Qui si va avanti solo con le autobotti e in casa si risparmia l’acqua in ogni modo, come negli anni ’50 del Novecento.

La sete delle città e dei paesi della Sicilia centrale è stata anticipata da quella delle campagne, che ha visto la produzione di grano ridursi drasticamente. Un esempio è quello di Angelo, 36 anni, che ha investito nell’azienda agricola di famiglia grazie a un finanziamento europeo che ha integrato indebitandosi con le banche, ma adesso la siccità ha azzerato la produzione mettendolo in ginocchio.

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Tuttavia, se è vero che la Sicilia rischia la desertificazione, le colpe maggiori dell’attuale emergenza ricadono su politica e burocrazia: dei 41 bacini idrici di cui dispone l’isola, un terzo non può essere riempito per carenze infrastrutturali.

Così, su una potenziale capacità di raccolta da 1 miliardo di metri cubi di acqua, a malapena se ne raccolgono i due terzi. Inoltre un litro su due che entra nelle condotte, si perde a causa di tubazioni vecchie e non mantenute.

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48 pensiero su “Un anno di siccità: le conseguenze della crisi idrica in Sicilia #finsubito agevolazioni”
  1. Già 30 anni fa ricordo situazioni analoghe a marsala con autobotti che d’ estate venivano a riempire le cisterne. Oggi dopo 30 anni di abbandono si è arrivati all’ apice di una situazione che grazie ad una politica complice e incapace è degenerata diventando intollerabile in un paese “industrializzato” . Da siciliano mi indigno ma pensando ai personaggi eletti in passato e che si continua a votare oggi credo che ce la siamo cercata.

  2. La meloni risolve ogni cosa… State tranquilli… Da Un anno, cosi….. Pagate le Tasse, Che meloni be LA Mette nel culo, ma tanto vi sta bene, perché non fate nulla, fate solo videi, videi…..

  3. Quando penso di abitare nella ridente valle bronda (cn ) e ho a mia disposizione addirittura 2 sorgenti di acqua che buttano spontaneamente 7 litri di acqua al secondo …. sono più fortunato di un RE

  4. 15:00 dobbiamo svegliarci, l'Italia è stata svenduta alle multinazionali e la privatizzazione ha portato a questo.
    Poi passano gli agenti a comprare tutto a prezzi stracciati perche siamo talmente disperati che svendiamo con poco.
    Non è complottismo, la Sicilia per quel poco che ha viene sfruttata da sempre.
    Pale eoliche, pannelli solari e auto elettriche non risolveranno il problema del cambiamento climatico, anzi gli ettari di terreno con fotovoltaico causeranno ancora piu deserto e se prima Calcagno aveva qualcosa di suo, da adesso lui e tanti altri non gli resterá nulla.

  5. Mi spiace dirlo ma non cambierà mai niente. Siete tutti assoggettati al peggio della politica. tutti i Siciliani. Adesso scendete in piazza ma finora cosa avete fatto. Auguri sempre.

  6. I nisseni si sono sempre distinti nella storia: spesso inchinati ai poteri mafiosi peggiori come la Democrazia Cristiana e adesso scontano il prezzo delle loro scelte . Parla un architetto che da studente ha sempre notato il loro comportamento: spesso alla ricerca di favori. Molti già con mentalità corrotta e il posto garantito. Sono andato via dell'Italia. Auguri a tutti comunque.

  7. Io vivo a Parigi, tutto funziona e di acqua ce n’è in abbondanza. Nonostante ciò è dai tempi del liceo che faccio attenzione a non consumarne troppa. Anch’io riciclo l’acqua del rubinetto e della doccia per lo sciacquone e mi lavo solo a pezzi a parte quando mi devo lavare i capelli o ho sudato parecchio dopo lo sport. Ne parlo tantissimo ma le persone, anche amiche, si sentono sempre accusate quando gli mostri che uno stile di vita più sobrio non è meno entusiasmante anzi.
    E vogliamo parlare delle lavatrici che girano a vuoto con una maglietta messa mezz’ora ?
    Ricordo inoltre che per fare una bistecca ci vogliono 15000 litri d’acqua. Oltre alla questione etica, la più importante, e la salute, dobbiamo pensare che ogni scelta che facciamo ha un impatto positivo o negativo sul mondo che è di tutti, animali compresi.
    La politica deve agire sono d’accordo, ma non può far piovere. La vera politica siamo noi ed è il nostro stile di vita che deve cambiare.

  8. Geoingegneria climatica.. Tutto programmato per distruggere l'agricoltura, la biodiversità e vendere alle multinazionali che la faranno da padrone per gli anni a venire… Una grande desolazione…

  9. Ricordiamoci dei dissalatori creati con i soldi pubblici fatti finire in rovina queste sono le conseguenze dello sciacallaggio !!

  10. Da me in Abruzzo nella provincia che ha più perdite in italia cioè il 77% di perdita nelle condutture, l'acqua in questi anni è sempre stata tolta, prima alle 21, anni e anni fa, adesso invece dalle 6 del mattino fino alle 15 di pomeriggio corre dopo le 15 non più in inverno, in estate invece fino alle 12 del mattino, tra l'altro nella mia provincia c'è acqua abbastanza, ma le condutture rendono l'acqua un bene inesistente. In famiglia facevamo come questa signora, eravamo arrivati a salvare l'acqua dello scarico della lavatrice per buttarla nel wc al bisogno. Era invivibile, sono stato costretto a spendere soldi per acquistare un autoclave che ringrazio lesistenza, stavamo diventando pazzi

  11. Se manca l'acqua non è solo colpa della siccità, ma dalla mancanza delle infrastrutture che servono per portare l'acqua nelle campagne e nelle case. In Sicilia ci sono 50 dighe,di cui solo la metà è utilizzata per raccogliere l'acqua, perche le altre non sono collegate alla rete idrica. Un solo dato nel 2023 in Sicilia sono cadute 15,4 miliardi di metri cubu d'acqua, a fronte di un fabbisogno di tutta la Sicilia di 1,4 miliardi di metri cubi d'acqua. Basta solo questo per spiegare la situazione.

  12. una cosa non viene mai detta, la popolazione alza la testa per vedere il cielo ? ogni giorno spruzzano sostanze chimiche anche per non fare piovere , ogni giorno il cielo e pieno di striature , lo vedono la gente o facciamo finita di niente e ci lamentiamo e basta ? la popolazione siciliana sa di tutti questi problemi ma solo a chiacchere perche un dito nessuno lo muove e nessuno fa niente ,si aspetta il Gesù cristo che deve sistemare tutto . A volte mi chiede che se nessun popolo fa niente vuol dire che di conseguenza ha accettato di avere problemi .

  13. Crisi climatica, siamo solo all'inizio ahimé. E questo vale anche per il Nord, quello che abbiamo visto in termini di alluvioni è ancora ben poca cosa, rispetto al potenziale che c'è.
    Il tempo purtroppo è scaduto; bisogna prendere contromisure 15-20 anni fa, oramai non resta che la via dell'adattamento e della sopravvivenza; chi si adatta, ce la farà, per gli altri purtroppo il destino è segnato

  14. Che disastro! Come si fa a vivere così?! Pensate anche agli animali, i pastori costretti ad abbatte o svendere i capi perché destinati a morire di sete.. per non parlare dei contadini, presi per la gola e senz’acqua. Se non iniziamo una rivoluzione interna , finiremo male, molto male

  15. Grazie per portare la vera Italia! Ormai la politica vola solo alto! Ma il 99% delle persone vive di disagi per colpa di uno stato che se ne frega e segue direttive europee allucinanti! Cosa aspettiamo a mettere dei desalinatori e dare l’acqua a tutti gli italiani?!

  16. Ma li alzate gli occhi al cielo per vedere cosa buttano sulle nostre teste con le scie piene di metalli altamente tossici per l ambiente e l uomo?possono scatenare diluvi o siccità, a piacere di quelli a cui è stata data l Italia ,tanti anni fa,per la sperimentazione ! Il problema gravissimo è proprio questo! Nessuno prende l iniziativa di portare avanti un simile discorso ,interessa tutti !ma purtroppo molti non credono o non vogliono credere al vero motivo della siccità al sud e dri diluvi al nord! Stesso progetto di distruzione e morte! Chi potrebbe aiutarci e sa tutto fa finta di niente o di non sapere! È veramente qualcosa di drammatico, vedersi le scie malefiche sulla testa e non poter far nulla per far smettere queste terribili procedure! Guardare il cielo, vi prego,prendete consapevolezza!

  17. Ma schifani e musumeci chi glieli ha messi li? Se i siciliani continuano a votare chi di destra da il bonus personale, le cose non cambieranno mai. Il siciliano è estremamente egoista, non conosce il significato di bene comune e collettività, pensa solo alla sua pancia. Ed ecco il voto venduto per un posto nella forestale e 3 mesi di lavoro nell’edilizia. Se non mettete da parte il vostro interesse personale le cose non cambieranno mai. Io me ne sono andata, fatti vostri ora. Anche gli stessi agricoltori (i primi a votare meloni) ora meritate questo! Sveglia, sveglia, sveglia. La Sicilia si sta spopolando di giovani istruiti che vanno a pagare e sostenere le economie delle altre regioni. Rimangono i figli di, gli ignoranti ed i pochi martiri che soffrono tra mille mancanze

  18. Sì sì diamo la colpa alla siccità. Nel 2024 state ancora afinanziare il business delle autobotti mentre in africa costruiscono impianti per dissalare l'acqua del mare. Ma vergognatevi va voi e la vostra amministrazione di imbecilli.

  19. Aprite le orecchie ( La crisi idrica in Sicilia, è una manovra ben precisa , per mettere in difficoltà la popolazione , ma in realtà le risorse vengono dirottate , per opere private come ed esempio navi da crociera a aziende o strutture private ) 😎

  20. Stessa cosa in Calabria. Purtroppo dobbiamo cambiare cereali, animali tutto. Sembra assurdo ma dove si faceva grano ora possiamo fare orzo e teff. Dove prima pascolavano le mucche oggi capre e struzzi. Il problema è che questi cambiamenti non portano in pari le aziende perché hanno un valore di mercato basso. Però a livello nazionale è un problema che delle aree fertili diventano deserto. Perché il giorno che abbiamo bisogno di produrre più in casa e importare meno dove lo facciamo? Non nelle città di sicuro.

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