La contestata vittoria del partito al governo Sogno Georgiano alle elezioni parlamentari del 26 ottobre ha scatenato manifestazioni continue e spinto al boicottaggio del parlamento da parte dell’opposizione
ALTRE INFORMAZIONI : https://it.euronews.com/2024/12/01/georgia-terza-notte-di-proteste-dopo-la-sospensione-dei-colloqui-di-adesione-allue
Abbonati : https://www.youtube.com/c/euronewsit?sub_confirmation=1
Euronews in streaming : https://www.youtube.com/c/euronewsit/live
Finsubito il prestito immediato
Per informazioni clicca qui
Agevolazioni e finanziamenti personali e aziendali
euronews è disponibile in 12 lingue: https://www.youtube.com/user/euronewsnetwork/channels
#EuropeNews
Finsubito il prestito immediato
Per informazioni clicca qui
Agevolazioni e finanziamenti personali e aziendali
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Finsubito il prestito immediato
Per informazioni clicca qui
Agevolazioni e finanziamenti personali e aziendali
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Finsubito il prestito immediato
Per informazioni clicca qui
Agevolazioni e finanziamenti personali e aziendali
Volete entrare in EU? Sicuri? Pensateci bene…
Distribuivano i Panini?
Rapporto OSCE elezioni in Georgia
https://youtu.be/ZR98WnZ1_Gc?si=SKs4j3hw56MUnOxj
Il nuovo ordine mondiale ormai è fuori controllo vogliono le risorse a est a tutti i costi persa l ucraina ora ci provano in altri paesi vogliono il controllo della Russia oggi con Putin non e facile ma se c era una testa calda come me in Russia avrei già bruciato il mondo e senza chiedere perdono a nessuno
O famosi democratici golpisti dell' Impero a stelle e strisce 😡i vampiri assetati di sangue fresco non sono ancora dissetati vogliono altre carne e sangue dei Georgiani kn chiave anti-russa 😡 maledetti maledetti vampiri 😡
Trump ha minacciato i BRICS dicendo loro che se mollano il dollaro quale valuta utilizzata nei settlement internazionali di beni e servizi, applicherà dazi del 100% sui beni da essi prodotti.
Ovviamente, qui ritorna il dilemma di Triffin di cui abbiamo parlato tante volte ovvero dell' alternativa tra la riduzione del deficit commerciale ed il mantenimento, per il dollaro, dello status di riserva internazionale.
Tuttavia, l' egemonia del dollaro serve anche ad altro.
Gli USA hanno, da sempre, un forte deficit nella bilancia dei pagamenti il quale rappresenta il costo del mantenimento del suo enorme apparato militare, il costo del mantenimento delle sue 750 basi note, oltre che di quelle segrete, sparse per il mondo.
Per mantenere queste basi, il Governo americano manda in giro per il mondo i propri dollari per acquistare beni e servizi nonché per corrompere i politici locali. Questi dollari poi vengono cambianti dai vari operatori in valuta locale finendo nelle casse delle locali banche centrali. Le banche centrali, a loro volta, con questi dollari comprano titoli di stato americani. Cosa significa tutto questo? Significa che i Paesi esteri, comprando titoli di stato americano, finanziano sia il deficit della bilancia dei pagamenti che il deficit interno. In pratica, gli stati finisco per finanziare l'occupazione americana del loro territorio.
Al crescere delle spese militari, base di ogni imperialismo, cresce il deficit della bilancia dei pagamenti e cresce, per il motivo di cui sopra, il finanziamento degli stati esteri all' egemonia militare americana.
L' egemonia del dollaro, serve anche a minacciare l'estromissione dal sistema bancario mondiale i singoli stati (Iran, Russia ecc.)
L' unico modo per evitare quanto sopra è non usare il dollaro quale strumento dei settlment internazionali, creado una valuta alternativa sottratta al controllo americano.
Da qui i timori del chiacchierone americano.
Hanno proprio voglia di guerra come gli ucraini…. contenti loro contenti tutti
I disordini in Siria, Giorgia e romania sono orchestrati da chi miseramente sta perdendo la guerra in Ucraina 😂😂😂
Putin è amato da tutte le repubbliche ex sovietiche, l'amore si estende anche in Siria
Le solite ingerenze americane
Riepilogo in sintesi
Le ingerenze degli 🇺🇲 in politica estera hanno compreso azioni sia esplicite sia segrete volte a modificare, sostituire o preservare governi stranieri. Gli Stati Uniti hanno eseguito almeno 81 interventi noti, tra espliciti o sotto copertura, in politica internazionale durante il periodo 1946-2000.Successivamente alla seconda guerra mondiale, il governo degli Stati Uniti ha organizzato operazioni per favorire cambi di regime, nel contesto della guerra fredda, per contendersi l'influenza e la leadership a livello globale con l'Unione Sovietica.[3]
Operazioni significative comprendono il colpo di Stato iraniano del 1953 (operazione Ajax) orchestrato da Stati Uniti e Regno Unito, l'invasione della baia dei Porci del 1961 contro Cuba, il favoreggiamento del genocidio indonesiano e il sostegno alla "guerra sporca" argentina, oltre all'area tradizionale delle operazioni degli Stati Uniti, quali l'America centrale ed i Caraibi. Inoltre, gli Stati Uniti hanno interferito nelle elezioni nazionali di molti paesi, tra cui il Giappone negli anni '50 e '60 per mantenere al potere il Partito Liberal Democratico di centro-destra utilizzando fondi segreti, nelle Filippine organizzando la campagna per la presidenza di Ramón Magsaysay nel 1953, in Libano per aiutare i partiti cristiani nelle elezioni del 1957 usando finanziamenti segreti, in Italia per favorire la Democrazia Cristiana in funzione anticomunista durante le elezioni politiche del 1948.
Verso la fine della seconda guerra mondiale, gli Stati Uniti nel 1945 ratificarono la Carta delle Nazioni Unite, la quale vincolava legalmente il governo degli Stati Uniti alle disposizioni della carta, compreso l'articolo 2 (paragrafo 4), che proibisce la minaccia o l'uso della forza nelle relazioni internazionali, tranne in circostanze molto limitate, pertanto qualsiasi rivendicazione legale avanzata per giustificare il cambio di regime da parte di una potenza straniera comporta un onere particolarmente pesante.