“Diversi governi si sono impegnati a raggiungere il 2% del Pil in spese per la difesa ma tutte le volte che si fa un legge di bilancio c’è difficoltà anche solo nell’aumentare, per cui è un tema che io pongo ormai da due anni: vanno eliminati, per quanto riguarda l’Europa, i vincoli che ci sono per ogni paese come incidenza delle spese di difesa sulle patto di stabilità”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto al termine del Consiglio Ue Esteri Difesa a Bruxelles. “Perché in un momento di insicurezza totale come questo, non vanno messe in concorrenza le spese per la difesa con quelle per l’istruzione, con quelle della sanità. Per cui escludendo dal patto di stabilità diventerebbero una cosa che in questo momento consentirebbe di arrivare al 2%”, ribadisce.
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