La NUOVA REGOLA del 4% per VIVERE DI RENDITA #finsubito agevolazioni

1. Il capitale investito non perde lo stesso valore del dividendo staccato? Forse non sarebbe meglio prelevare più soldi quando il mercato ha fatto una buona performance, e l'eccesso investirlo in titoli a breve scadenza in modo da avere un cuscinetto di più periodi in caso di cali?

2. Vorrei aggiungere una cosa, immaginatevi una persona con uno stipendio normale di 1.500€ al mese che non só come raggiunge 480.000€ di portafoglio con etf ad accumulo, come lo paga l’imposto di bollo del 2×1000?? Schiaffi da 100€ al mese di bollo o 300€ trimestrale… almeno con un portafoglio a distribuzione o dividendi in generale l’imposta di bollo si paga da sola

3. Bel video, nonostante faccia vedere solo un lato della medaglia. La verità è che purtroppo il portafoglio a distribuzione è fiscalmente inefficiente poiché paghi sull’intero importo il 26%. Con il portafoglio ad accumulo paghi le tasse solo sul ‘pezzo’ che vendi.
   D’altro canto è vero che con un portafoglio costruito ad accumulo si risente della volatilità e quindi vendere parte del patrimonio quando questo ha fatto un -X in quell anno è ‘brutto’.

   C’è da dire inoltre che la costruzione di un portafoglio ad accumulo consente di moltiplicare il capitale più veloce poiché reinveste i dividendi ed è la scelta migliore a parer mio da adottare quando si parte da 0 o da poco capitale. (Sostanzialmente per la maggior parte)

   Bel video lo stesso, nonostante abbiamo due punti di vista differenti seguo con piacere questo canale

4. da profano…se le rendite stimate in azionario del 4 per cento…quasi viene da "rifugiarsi "ora in vari obligazionari statali anche se leggermente minori

5. Sempre grazie per questi preziosi contenuti.

6. 15:00 Addirittura ! Chi non è d'accordo è perchè non vuol capire !

7. Buongiorno, abbiamo capito che la tecnica del decumuli è fiscalmente più efficiente ma diventa impraticabile in caso di cali prolungati o crisi finanziarie, ma anche la tecnica dei titoli da dividendi presenta le sue criticità, si da infatti per scontato che i dividendi non mancheranno mai di essere staccati ma la storia abbastanza recente dimostra che questi seguono l'andamento stesse dei mercati e delle economie inoltre possono essere sospesi a tempo dal mondo della politica come avvenuto durante il covid.
   In buona sostanza non abbiamo alcuna certezza sui mercati, a pensarci bene tutta la vita non è che una scommessa con noi stessi

8. Una piccola precisazione la regola del 4% si basava non su prelevare il 4% ogni anno del capitale residuo, ma di iniziare con il 4% e poi aumentarlo con l’inflazione per gli anni a seguire e dava una quasi certezza di avere abbastanza capitale per 20 anni.

9. Ben detto Lorenzo.. Quando ci si vuole ritirare, con un bel portafoglio dividendo growth , ce ne si può fregare di cosa fa il mercato.. la nostra bella "pensioncina" entra e cresce pure da sola nel corso del tempo.. non saprei cosa volere di più 😊

10. Spunti sempre top sull'argomento dividendi

11. grande lorenzo bravo !

12. Come sempre un video molto istruttivo! Sono d'accordo che sul lungo periodo se si vuol costruire un portafoglio a fini pensionistici è più semplice iniziare da subito con titoli/strumenti a distribuzione, poi ci può benissimo stare l'acquisto di uno o più titoli come ad esempio un PayPal solo x citarne uno che al momento non distribuisce dividendi ma in ottica futura potrebbe trasformarsi in un buon pagatore di dividendi come lo sono oggi American Express e Visa

13. Video interessante.

14. Ottimo video Lorenzo.
    Per me è folle pensare di andare in accumulo e poi de-cumulare durante la pensione. Come qualcuno ha già fatto notare, al di là del fatto che a 60/70 anni si ricerca la tranquillità mentale TOTALE, e non già vivere di ansia col decumulo, ma se ti becchi anche solo 3-4 anni neri, bye bye la tua pensione.
    Dividendi forever, anche se fiscalmente inefficienti, unica vera via verso la serenità .

15. Sarei proprio curioso di vedere come fanno queste stime. Tra l'altro anche Goldman Sachs dice lo stesso.
    Eppure in un mondo con sempre più tecnologia non vedo come possa essere possibile a meno di un cigno nero. Tra l'altro gli indici mondiali sono largamente USA quindi se crollano gli USA crollerà anche il resto.
    Scusa dividendi del 4% al netto delle tasse? Che potrebbero essere il 26% o di più se azioni non Italiane o UK. Vale a dire quasi un 5.5% lordo? Non sono molte le azioni che danno questo dividendo e molte che lo danno sono in pesante perdita con il rischio che tagliano il dividendo così ci si troverebbe con un capitale dimezzato e senza dividendi 😢

16. Secondo me la cosa più importante per andare in fire è l'elasticità.
    Se decidi a 30 anni di ritirarti a 50, e li compi nel settembre 2008, o nel febbraio 2020, magari è il caso di rimandare. Per esempio fine 2023 , coi btp con capitale indicizzato all'inflazione europea che quotavano sottocento, secondo me era un buon momento per rendere il portafoglio meno volatile e ritirarsi. Anche rendere il fabbisogno monetario elastico è importante.
    Se compero un appartamento per affittarlo e mi rimane vuoto proprio in un momento negativo dei mercati , ho pure da pagare le tasse e le spese condominiali.
    Se invece di prendermi il monolocalino in località turistica, magari facendo homexchange per variare , vado in vacanza in affitto tutti gli anni per lunghi periodi , spenderò probabilmente di più. Ma in periodo di vacche magre posso fare qualche anno senza villeggiatura e solo una piccola vacanza fuori stagione. Al comune del monolocalino e all'amministratore condominiale non puoi mica dire: aspettiamo le vacche grasse.
    Ma soprattutto, se non hai capito che in "Fire" una località di villeggiatura dovrà essere la tua prima casa e residenza, allora meriti di lavorare fino a 80 anni!

17. Video interessantissimo! Più volte mi sono posto domande simili, ed il concetto di vendere quote per la rendita mi è sempre sembrato assurdo e poco sostenibile, sopratutto quando il mercato lateralizza per molto tempo mi sembra una strategia migliore👌🏻…

18. Lorenzo personalmente approccio a pieno la filosofia tua e di questo canale … E cerco mese dopo mese di continuare a sviluppare il ptf per arrivare a generare un income che col tempo , con uno yield on cost crescente , possa ad un certo punto soddisfare una rendita che allo stesso tempo permetta di evitare o limitare al minimo prelievi lasciando il capitare preservato 👌🏼

19. La giusta via è vivere di dividendi e cedole

20. Visto che è ampiamente dimostrato che la maggiore distribuzione di dividendi peggiore l’andamento del valore dei titoli in modo quanto meno equivalente, ritengo che i livelli di rischio delle due strategie e’ verosimile che siano molto simili: da una parte ho titoli che si apprezzano di meno (o per niente) e distribuiscono dividendi, dall’altra ho imprese che distribuiscono meno dividendi ma si apprezzeranno di più e che potrò andare a vendere per generare capital gain.

21. Potenzialmente la regola del 4% funziona, facciamo un portafoglio:

    33% UDHY (rendimento netto cedola 5.5%)

    33% XUEM (rendimento netto cedola 5.5%)

    33% FGQI (rendimento netto dividendi 1.65%)

    Facendo una media ponderata esce proprio il 4% netto l’anno

    Il portafoglio NON si ribilancia mai, dato che a lungo termine l’FGQI prevarrà.

    Le obbligazioni HY servono per massimizzare la Yield di partenza e minimizzare il capitale per vivere di rendita

    I dividendi di qualità per garantirci una crescita futura che ci protegga dall’inflazione

    Risultato finale? 4% netto sostenibile, con rendita a bassa volatilità, e che terrà il passo con l’inflazione nel lungo termine grazie al non-ribilanciamento.

22. Dai la vendita della macchina del caffè non si può sentire😂 … Certo che le sai tutte Per sputtanare i detrattori dei dividendi😮😅

23. Poi vabbè puoi sempre giocare di anticipo sulla morte e allora in quel caso non hai problemi😂

24. Per come la vedo io devi immaginare un prelievo lordo del 2,5% con un netto del 2%… Questi secondo me sono i valori giusti.
    Del resto questi valori ti aiutano molto sia quando hai lo stipendio sia quando hai la pensione. A meno di avere capitali enormi.

25. Ottime osservazioni. Però bisogna scegliere con molta cura le azioni da dividendo anche perchè ho visto in questi anni alcune aziende tagliare o addirittura togliere i dividendi per qualche anno. Io credo che opterò per una strategia mista, una parte ad accrescimento del valore con titolo growth e value, e alcuni titoli a dividendo come fai tu, abbinandoci anche operatività in Opzioni per cercare di accumulare più capitale possibile. Credo che in 20-25 anni prima dell’arrivo dell’età della pensione, qualcosina di buono lo riesca a raggiungere 😄. Poi credo anche investirò in immobili da reddito per maggior sicurezza anche se purtroppo è un settore dove capita che non paghino gli inquilini 😪🙁

26. Like + e velocità 1,5 …non abbiamo tempo da perdere Ciao😅

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