Come funziona
L’impresa cede al factor, i crediti che deve avere dall’azienda con cui ha un contratto di fornitura; il factor in cambio fornisce liquidità immediata all’impresa e riscuote i crediti dall’azienda fornitrice. Il factoring è un vero e proprio finanziamento all’impresa che in questo modo è in grado di gestire puntualmente i pagamenti dei propri fornitori e continuare la propria attività senza dover attendere i pagamenti in ritardo dei clienti.
Richiedi l’anticipazione dei crediti inserisci su google: #finsubitofactoring
Con questa formula infatti la società di factoring si assume l’onere di riscuotere l’importo dei crediti dietro il pagamento di una commissione e fornisce quindi dei prestiti all’impresa cliente sotto forma di anticipo sui crediti non ancora scaduti. Il factoring è regolamentato dalla legge 52 del 1991 relativa all’acquisto dei crediti di impresa che contiene al suo interno un apposito albo delle società che praticano la cessione dei crediti di impresa stessi. In particolare il factoring trova applicazione in presenza dei seguenti presupposti:
il cedente è un imprenditore
i crediti ceduti derivano da contratti stipulati dal cedente nell’esercizio dell’impresa
il factor o cessionario è una banca o un intermediario finanziario, ovvero una società o ente iscritto in un albo tenuto dalla Banca d’Italia come disciplinato dal testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia emanato ai sensi dell’art. 25, comma 2 della legge 142 del 19 febbraio 1992.
Senza la presenza di questi requisiti si parla di cessione del credito e non più di factoring.
Richiedi l’anticipazione dei crediti inserisci su google: #finsubitofactoring
Principali servizi di factoring
Il factoring offre soluzioni personalizzate per adattarsi a ogni tipologia di business e si occupa principalmente di:
Valutazione del portafoglio commerciale dell’impresa cliente;
Amministrazione, gestione e incasso dei crediti;
Anticipazione dei crediti prima della relativa scadenza;
Assistenza legale in fase di recupero dei crediti;
Garanzia del buon fine delle operazioni.
Tipologie di factoring
Factoring pro solvendo: l’impresa cede al factor i crediti commerciali mantenendo a suo carico il rischio di insolvenza e ottenendo liquidità immediata. Molto utile per ottimizzare il flusso pagamento e incassi nel breve periodo e migliorare l’afflusso di liquidità in cassa.
Factoring pro soluto: aggiunge al servizio di gestione, incasso e finanziamento sopra descritto il rischio di insolvenza a carico del factor. In pratica è il factor che entro un importo contrattualmente definito si assiume il rischio di mancato pagamento del debitore.
Factoring garantito dal Fondo di Garanzia: in aggiunta al servizio di Factoring Pro Solvendo c’è la garanzia del Fondo Centrale di Garanzia che copre fino al 60% del finanziamento.
Richiedi l’anticipazione dei crediti inserisci su google: #finsubitofactoring
Questa tipologia è pensata per fornire supporto necessario per le piccole e/o nuove imprese, comprese le imprese artigiane.
Factoring acquisto a titolo definitivo: questa tipologia è invece più adatta alle medie e grandi imprese, multinazionali o quotate in Borsa. Il rischio d’impresa è a carico del factor ed è possibile fare la derecognition dal bilancio delle attività finanziarie cedute.
In questo tipo di factoring si esclude ogni possibilità di regresso dei crediti ceduti, a fronte dell’insolvenza o mancato pagamento del debitore ceduto
Factoring anticipo crediti futuri: il factor eroga un anticipo sul contratto che va dal 10 al 20% del valore imponibile dello stesso. Il recupero dell’anricipazione dei crediti futuri avviene con trattenuta di una parte delle anticipazioni dei corrispoettivi, di volta in volta richieste dalla impresa sui crediti sorto e decuti pro solvendo o pro soluto. Il prodotto è rivolto alle imprese che lavorano su commissione o che sono da poco avviate.
Richiedi l’anticipazione dei crediti inserisci su google: #finsubitofactoring
Factoring opzione maturity: alla scadenza naturale del credito, il factor garantisce l’erogazione del 100% del corrispettivo e un’eventuale ulteriore dilazione di pagamento del credito, previo accordo stipulato con l’azienda debitrice. L’opzione implica un accordo contrattuale ttra impresa, banca e debitore ceduto al fine di regolamentare il pagamento a scadenza ed i termini dell’eventuale dilazione accordata al debitore.