Ecobonus e Bonus Casa 2025: entro quando la comunicazione al portale Enea?

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Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 


Il 2025 si è aperto con la grande novità che riguarda le
principali detrazioni fiscali previste per gli
interventi di ristrutturazione edilizia,
riqualificazione energetica e riduzione
del rischio sismico
.

Ecobonus e Bonus Casa 2025: le aliquote

La Legge 30 dicembre 2024,
n. 207
(Legge di Bilancio 2025) ha, infatti, rivisto le
aliquote previste per il bonus ristrutturazioni edilizie
(bonus casa), per il sismabonus e
per l’ecobonus confermando per il 2025 la
detrazione massima del 50% solo nel caso in cui le spese siano
sostenute dai titolari del diritto di proprietà o di un diritto
reale di godimento per interventi sull’unità immobiliare adibita ad
abitazione principale.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

In tutti gli altri casi, invece, spetta una detrazione del
36%.

Oltre a questo, Governo e Parlamento hanno deciso di escludere
dagli incentivi fiscali gli interventi di sostituzione degli
impianti di climatizzazione invernale con caldaie
uniche
alimentate a combustibili
fossili
.

Non cambiano, invece, le condizioni previste tra le quali si
ricorda la comunicazione ad Enea dei dati relativi agli
interventi di efficienza energetica per i quali
spettano le agevolazioni per ristrutturazioni edilizie (Bonus Casa)
e risparmio energetico (Ecobonus).

Comunicazione Enea 2025

Oggi rispondiamo a Gabriella che chiede: “Dovrei inserire
una pratica ENEA per detrazione bonus casa. Il collaudo
dell’impianto è stato effettuato a metà gennaio 2025. Al momento
nel sito ENEA si possono inserire solo pratiche con fine lavori
entro 31 dicembre 2024. Cosa devo fare?
”.

Si ricorda che i dati in questione possono essere caricati sia
dai beneficiari delle agevolazioni che da intermediari autorizzati
e riguardano nel dettaglio la documentazione relativa agli
interventi:

  • di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che
    usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni
    edilizie (Bonus Casa), ex art.16 bis, comma 1, lettera h), del
    d.P.R. n. 917/86);
  • che accedono alle detrazioni fiscali per riqualificazione
    energetica del patrimonio edilizio esistente (Ecobonus).

L’accesso al portale e la successiva compilazione della
comunicazione sono consentiti dietro autenticazione tramite SPID o
CIE.

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Bonus Casa ed Ecobonus 2025: entro quando la comunicazione ad
ENEA?

La trasmissione di dati e documenti va effettuata entro
90 giorni
dalla fine dei lavori, dove per “data di fine
lavori” si intende:

  • la dichiarazione di fine lavori a cura del direttore dei
    lavori;
  • se prevista, la data di avanzamento lavori anche parziale;
  • se prevista, la data della dichiarazione di conformità.

Nel caso degli elettrodomestici la data decorre da quella in cui
è stato fatto il bonifico o da quella presente su qualunque altro
documento di acquisto ammesso (es. fattura).

Qualora gli interventi rientrino in edilizia libera, la data di
fine lavori va dimostrata con
un’autocertificazione che riporti:

  • dati anagrafici del contribuente (nome, cognome, data e luogo
    di nascita, codice fiscale, residenza);
  • dichiarazione di consapevolezza sulle sanzioni previste e sulla
    decadenza dei benefici ai sensi degli artt. 75 e del DPR n.
    445/2000 in caso di false dichiarazioni;
  • estremi catastali dell’immobile (foglio, particella, subalterno
    e categoria);
  • data di inizio dei lavori;
  • dichiarazione che gli interventi rientrano tra quelli previsti
    per la fruizione della detrazione fiscale.

La dichiarazione va poi firmata e conservata, e presentata
all’Agenzia delle Entrate solo su richiesta.

Al momento Enea consente unicamente la trasmissione dei dati
degli interventi con data di fine lavori nel 2024. Per quanto
riguarda il 2025, come ogni anno, si dovrà attendere la
pubblicazione del nuovo sito (che generalmente arriva tra la fine
di gennaio e l’inizio di febbraio).

Dalla data di pubblicazione del portale Enea 2025, scattano i 90
giorni previsti per tutti gli interventi realizzati
precedentemente.

Supponendo che la pubblicazione del nuovo portale Enea arrivi il
5 febbraio 2025, tutti gli interventi con fine lavori tra il 1°
gennaio e il 4 febbraio 2025 avranno tempo fino al 6 maggio 2025
(appunto 90 giorni).

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