Sparatoria Milano, si indaga sulla misteriosa presenza di una ragazza sulla scena del crimine


Episodio di cronaca nera a Milano, ed in piena ora di punta. C’è una vittima e gli inquirenti indagano sul comportamento insolito di una giovane donna.

Sparatoria a Milano, c’è un morto in seguito all’agguato mortale avvenuto in un orario in cui molta gente è in giro. L’episodio di cronaca nera è avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 15 febbraio 2025. Oltre alla vittima, si registra anche il ferimento di un’altra persona. Il tutto è avvenuto intorno alle 18.30 in una panetteria situata in piazzale Gambara nel capoluogo lombardo, dove un uomo armato ha fatto irruzione e ha aperto il fuoco contro due clienti.

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Sparatoria in panetteria a Milano, un morto e un ferito grave. Il mistero della ragazza in fuga e i sei colpi di pistola (cnim.it)

Secondo le prime ricostruzioni, le vittime, due uomini di nazionalità ucraina di 26 e 49 anni, erano appena entrati nel negozio per acquistare del cibo. Mentre il panettiere stava preparando le loro ordinazioni, il killer è entrato e ha sparato sei colpi di pistola, colpendo entrambi i suoi obiettivi. Il 49enne è stato raggiunto da due proiettili e, nonostante i soccorsi, è stato dichiarato deceduto poco dopo il suo arrivo al Policlinico di Milano. Il 26enne, anch’esso ferito, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Carlo, dove è attualmente ricoverato in condizioni critiche.

Sparatoria Milano, al vaglio le immagini delle telecamere

Le autorità locali sono ora alla ricerca del responsabile dell’agguato. La scena del crimine è stata rapidamente raggiunta ed isolata dalla polizia, che ha avviato le indagini. Gli agenti della Scientifica, insieme alla Squadra Mobile di Milano, hanno effettuato rilievi approfonditi sia all’interno che all’esterno della panetteria. Sul pavimento del locale rimangono segni evidenti dell’episodio, come una vasta macchia di sangue a terra ed un berretto di lana perso probabilmente dalla vittima e che testimoniano la violenza dell’attacco.

L’esercizio commerciale si trova in una posizione centrale, proprio di fronte all’uscita della stazione della metropolitana Gambara M1 Linea Rossa. La presenza di una tappa della metro ha reso il luogo ancora più affollato, con diversi passanti e clienti che sono stati testimoni del drammatico evento Le indagini sono guidate dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Domenico Balsamo, sotto la supervisione del pubblico ministero Carlo Parodi.

Polizia
Sparatoria Milano, al vaglio le immagini delle telecamere (cnim.it)

La polizia sta esaminando le immagini estrapolate dalle telecamere di sicurezza del circuito chiuso installate nelle vicinanze. Si punta a scovare dei possibili indizi visivi che possano fornire informazioni utili per identificare il sicario, nel frattempo ancora latitante.

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Cosa ci faceva lì la donna?

La comunità locale è sotto shock per quanto accaduto. Al pari del proprietario della panetteria, che sostiene di non avere assistito al delitto visto che in quel momento era impegnato nel retrobottega per servire i due clienti vittime della sparatoria. Lui ha dichiarato agli inquirenti di avere comunque sentito una terza persona entrare nel locale.

Scena del crimine
Cosa ci faceva lì la donna? (cnim.it)

Probabilmente deve essersi trattato proprio dell’assassino. Ma gli investigatori sono venuti a conoscenza anche della presenza di una ragazza, che si trovava con i due ucraini. E che quindi ha certamente assistito a quanto accaduto. Ci sono conferme riguardo al fatto che la stessa sarebbe fuggita subito dopo l’esplosione dei colpi di pistola, e si indaga. Così come si indaga anche sulla serie di decessi in una casa per anziani a Firenze.



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