In questo articolo presentiamo le anagrafiche nazionali ANIS (Anagrafe Nazionale dell’Istruzione Superiore) e ANIST (Anagrafe Nazionale dell’Istruzione), individuandone somiglianze e differenze.
ANIS
ANIS è una banca dati per valorizzare il patrimonio informativo e favorire la digitalizzazione dei servizi nell’ambito dell’istruzione superiore: centralizza le informazioni sulle iscrizioni e sui titoli accademici rese disponibili dalle istituzioni della formazione superiore diffuse sul territorio nazionale. Inoltre, attraverso i servizi online offerti dal portale, ne semplifica l’accesso e la fruizione da parte di studenti ed ex studenti, degli istituti stessi e delle pubbliche amministrazioni.
Grazie alla centralizzazione dei dati provenienti dai singoli istituti di formazione superiore sul territorio il cittadino può:
- consultare le iscrizioni attive presso le università italiane relative agli ultimi 3 anni accademici. Vai all’iscrizione di tuo interesse per ottenere la relativa attestazione;
- consultare i titoli conseguiti (Laurea e Laurea Magistrale) presso le università italiane a partire dal nuovo ordinamento e i titoli post- laurea a partire dall’anno 2017. Vai al titolo di tuo interesse per ottenere la relativa attestazione.
Inoltre, il portale ANIS faciliterà il riconoscimento nell’Unione Europea e all’estero dei titoli di studio, attraverso tecnologie idonee a garantirne l’autenticità.
Facciamo un esempio di utilizzo.
Quest’anno (2024), per la prima volta, gli studenti fuorisede hanno potuto votare alle elezioni europee senza dover tornare nei loro Comuni di residenza. Grazie all’impegno dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza” e alla nuova normativa, ben 3.500 studenti fuorisede del Lazio hanno potuto usufruire delle aule di Economia, permettendo loro di votare per le elezioni europee nella città dove studiano. Un ruolo fondamentale in questo processo è stato svolto dal portale ANIS (Anagrafe nazionale dell’Istruzione Superiore). Tramite la banca dati ANIS, gli studenti hanno potuto accedere a uno dei requisiti fondamentali per questa votazione: l’attestazione di iscrizione presso un’istituzione scolastica, universitaria o formativa.
Di seguito un video per approfondire il tema.
ANIST
Dal 16 dicembre 2024 è online l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione (ANIST), la nuova piattaforma digitale del Ministero dell’Istruzione e del Merito per la gestione integrata dei dati relativi al settore dell’istruzione. Un passo avanti per una maggiore semplificazione dei servizi offerti ai cittadini. Grazie alla nuova Anagrafe sarà infatti possibile:
- consultare i dati relativi alla propria frequenza scolastica nell’anno in corso presso qualsiasi Istituzione scolastica e i dati relativi ai titoli di studio ottenuti presso le Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, inclusi i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e ITS Academy;
- generare i certificati di frequenza scolastica nell’anno in corso presso qualsiasi Istituzione scolastica e i certificati dei titoli di studio conseguiti presso le Istituzioni scolastiche secondarie di I e II grado, inclusi i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA);
- richiedere la rettifica di eventuali dati inesatti relativi sia alla frequenza scolastica sia ai titoli di studio conseguiti presso le Istituzioni scolastiche di I e II grado.
In particolare si può accedere a due profili:
- al profilo personale per consultare le informazioni relative al percorso formativo;
- al profilo genitore/tutore come genitore o tutore per consultare le informazioni relative a una persona sotto la propria responsabilità genitoriale.
I servizi offerti dall’ANIST sono rivolti a:
- cittadini: genitori/esercenti di responsabilità genitoriale, studenti, ex-studenti, che frequentano o hanno frequentato le scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, inclusi i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA);
- pubbliche amministrazioni sia centrali sia locali.
Conclusioni
ANIS e ANIST sono simili nel nome e frubili entrambi tramite PDND e permettono una rettifica dei dati in esse contenute, ma qui finiscono le somiglianze. Se ANIS permette di consultare (ad oggi) i titoli conseguiti presso le università italiane a partire dal nuovo ordinamento e le iscrizioni alle università degli ultimi 3 anni e i titoli accademici dal 2017, ANIST invece permette di rettificare inesattezze nella frequenza o nei titoli conseguiti nelle scuole di primo e secondo grado, nonchè di verificare i dati relativi alla propria frequenza scolastica nell’anno attuale e di ottenere certificati sulla frequenza, anche come genitore, sempre per le scuole indicate.
Si tratta di un passo avanti ulteriore (con l’arrivo di ANIST) nella costruzione delle anagrafiche di interesse nazionale. ANIST si aggiunge ad ANIS e ad ANPR, tutte fruibili mediante PDND e disponibili per la consultazione da parte di tutte le PA che ne necessitino.
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