Il Parco Giardino Sigurtà, un’oasi naturalistica a due passi da Verona, è rinomato non solo per la sua bellezza paesaggistica e le sue straordinarie fioriture, ma anche per il suo impegno concreto verso la sostenibilità ambientale. Negli ultimi anni, il Parco ha adottato una serie di pratiche green che lo rendono un modello di green economy, ottenendo riconoscimenti prestigiosi come l’European Award for Ecological Gardening e il premio Imprendigreen di Confcommercio.
VALEGGIO SUL MINCIO (VR). Il Parco Giardino Sigurtà è un’oasi di 60 ettari che ospita immensi prati, visuali incantevoli, un magnifico Labirinto e fioriture stagionali come tulipani, rose, peonie, ortensie, ninfee, girasoli, fior di loto, senza dimenticare i magici caldi colori dell’autunno. Ma oltre a questo, il Parco si distingue per la sua attenzione all’ambiente, adottando pratiche sostenibili in ogni aspetto della sua gestione.
Le buone pratiche del Parco
Nel settore botanico e tecnico, il Parco adotta pratiche sostenibili anche nella gestione dei rifiuti organici. Una parte delle foglie raccolte durante la stagione autunnale viene utilizzata per creare compost, un fertilizzante organico impiegato per il rinvaso delle piante messe a dimora durante l’inverno e per la concimazione delle aiuole. Questo processo di riciclo contribuisce a ridurre la quantità di rifiuti prodotti e a promuovere la fertilità del suolo. Inoltre, vengono adottate strategie per ridurre l’acquisto di piante annualmente: alcune varietà di piante vengono, infatti, propagate attraverso la lavorazione dei bulbi o la creazione di talee.
Da oltre 10 anni, il Parco ha adottato un gregge di pecore che mantiene ordinato il verde delle colline sul fronte agricolo. Dal 2000, il Parco ha convertito la modalità di visita, passando dall’auto-visita alla visita a piedi, riconvertendo alcune aree destinate a parcheggio in aree verdi, come il Labirinto. I 50 golf-cart disponibili al noleggio interno al Parco sono elettrici.
Dalla stagione 2024, il Parco Giardino Sigurtà aderisce alla CIAB, il Club delle Imprese Amiche della Bicicletta, un network di aziende che promuovono e sostengono la mobilità sostenibile e ciclistica. Nel Parco è disponibile una colonnina per ricaricare gratuitamente la propria bicicletta. Il Parco ha instaurato numerose collaborazioni con aziende, tour operator, giornalisti e promotori per promuovere l’utilizzo di questo mezzo ecologico e salutare.
Per quanto concerne i servizi al pubblico, i materiali utilizzati nei punti ristoro, come la polpa di cellulosa, PLA e CPLA, sono biodegradabili e pensati per ridurre l’impatto ambientale. Il Parco si impegna a utilizzare tecniche sostenibili per la stampa del materiale informativo, che viene realizzato solo su carta FSC, proveniente da foreste gestite in modo responsabile, con inchiostri di derivazione vegetale al 100% e senza solventi.
Per favorire l’utilizzo delle borracce e contenere l’uso di bottiglie di plastica monouso, il Parco Sigurtà ha reso l’acqua accessibile gratuitamente attraverso sette fontanelle interne. Il Giardino Sigurtà dedica particolare attenzione all’educazione ambientale, soprattutto attraverso i percorsi didattici rivolti a bambini e ragazzi, ponendo l’accento sulla biodiversità e sull’importanza del mondo naturale. All’interno del Parco si trovano un’arnia e cartelli didattici.
Nei pressi del Bar Iris e del Bar della Fattoria, all’interno del Parco Giardino Sigurtà, i visitatori possono utilizzare due ecocompattatori per il riciclo delle bottiglie di plastica per bevande. Il Parco collabora anche con il Centro per il Riuso creativo e la Sostenibilità del Comune di Verona, donando materiali espositivi per promuovere il riciclo e l’economia circolare. Un progetto che trasforma gli scarti in risorse educative e creative, dimostrando come piccoli gesti possano avere un grande impatto sull’ambiente.
Un patrimonio di alberi e animali
I 60 ettari del Parco Giardino Sigurtà ospitano nei boschi e nei tappeti erbosi migliaia di alberi e arbusti, un vero e proprio patrimonio naturale. Tra le specie presenti si possono ammirare carpini bianchi e neri, aceri giapponesi e campestri, lagerstroemie, tigli, paulonie, l’albero di Giuda, pini marittimi e mughi, bagolari, querce, Kerria japonica, palme e banani, il corniolo, maestosi esemplari di cedro deodara, ginepri striscianti, mandorli, ciliegi e prunus, paulonie, albero della nebbia, cipressi, il Grande Faggio, 40.000 esemplari di bosso comune, la Forsizia, ulivi, noccioli, lecci, liquidambar, tulipifera e moltissimi altri.
Da non perdere la Metasequoia, il Ginkgo biloba e la Grande Quercia, con i suoi 4 secoli d’età. Il Parco è anche un microcosmo di animali, pesci e insetti. Accanto ad anatre germanate venete, asini San Domenico, caprette tibetane nane, daini, galline lionate ed ermellinate, pecore della Lessinia, qui abitano l’airone cenerino, la cavalletta verde, il podalirio, la gallina padovana, il tacchino, lo scoiattolo comune, la rana verde, la tartaruga di acqua, la carpa koi, carassi, volatili come i pettirossi e i picchi verdi, le api. La fauna del Parco è ricca e variegata e rappresenta la meta ideale per approfondire il tema della biodiversità.
Eventi per grandi e piccini
Il Parco Giardino Sigurtà offre un ricco calendario di eventi per tutte le età. Tra gli appuntamenti più attesi, il Festival di Tulipanomania, con oltre un milione di tulipani in fiore, la Caccia alle Uova di Pasqua per i più piccoli e le uscite didattiche per le scuole, con sei percorsi pensati per diverse fasce di età.
Il Parco Giardino Sigurtà è un esempio di come la bellezza e la sostenibilità possano coesistere, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile a contatto con la natura.
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