Il Governo pensa a possibili misure strutturali e contingenti contro il caro prezzi energia

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Arera intanto ha presentato il nuovo motore di ricerca per aiutare clienti vulnerabili a passare al servizio a tutele graduali

“Il Governo è impegnato a valutare possibili misure, strutturali e contingenti, atte a mitigare gli effetti degli incrementi dei prezzi dell’energia, tenuto conto dell’esigenza di porre in essere un attento bilanciamento tra la tutela delle famiglie e il supporto al sistema produttivo nazionale per una transizione energetica sostenibile”. È quanto ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin nel corso del suo intervento in Aula alla Camera nel corso del Question Time.

AUMENTI ATTUALI RICONDUCIBILI A TENSIONI GEOPOLITICHE IN ALCUNE AREE DEL MONDO

Il ministro ha ricordato in prima battuta come gli incrementi dei prezzi dell’energia per famiglie e imprese, registrati nell’ultimo periodo, “sono riconducibili all’elevata variabilità del livello dei prezzi sui mercati all’ingrosso delle materie prime energetiche tendenzialmente in crescita in tutta Europa, che a sua volta dipendono da una serie di fattori tra cui, in particolare, le tensioni geopolitiche in alcune aree del mondo”.

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INIZIATIVE SI MUOVONO NEL SOLCO DEL PERCORSO DI DECARBONIZZAZIONE DEL PNIEC

“Le iniziative governative per ridurre il costo dell’energia per famiglie e imprese si muovono nell’ambito del percorso per la decarbonizzazione individuato dal PNIEC. In tale direzione si colloca anche la misura dell’energy release finalizzata a promuovere il contributo delle imprese energivore alla creazione di nuova capacità di generazione di energia elettrica da fonte rinnovabile” ha sottolineato il ministro.

TRA LE MISURE LA POSSIBILITÀ DEL PASSAGGIO DEI CLIENTI VULNERABILI AL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI

Per quanto attiene alle misure in favore dei soggetti vulnerabili, “con la delibera ARERA del 21 gennaio 2025, sono state disciplinate le modalità per richiedere l’accesso al servizio a tutele graduali da parte dei clienti domestici vulnerabili. In tal modo, anche i clienti vulnerabili che, entro il 30 giugno 2025, faranno richiesta di accesso al servizio a tutele graduali, potranno beneficiare dei prezzi particolarmente favorevoli del richiamato servizio in esito allo svolgimento delle procedure d’asta”.

SUL SITO ARERA NUOVO MOTORE DI RICERCA PER AIUTARE CLIENTI VULNERABILI A PASSARE AL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI

Proprio su questo fronte Arera ha pubblicato sul sito internet una nuova pagina per semplificare il passaggio dei clienti vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali (STG), con all’interno tutte le informazioni e un nuovo motore di ricerca per individuare rapidamente il fornitore di riferimento inserendo il nome del Comune relativo all’utenza. I clienti elettrici vulnerabili – sia quelli attualmente in Maggior Tutela sia quelli nel mercato libero – hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per richiedere l’accesso al Servizio a Tutele Graduali. Anche i clienti già forniti nel STG, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di permanere nel servizio. Attualmente, i clienti vulnerabili sono 11,8 milioni, di cui 8,5 milioni passati al mercato libero mentre 3,3 milioni serviti in Maggior Tutela.

È considerato cliente vulnerabile chi si trova in una delle seguenti condizioni:
• ha compiuto 75 anni.
• ha diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica)
• è un soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92 • l’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
• l’utenza è in un’isola minore non interconnessa. Nelle prossime settimane tutti gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali dovranno pubblicare sui propri siti internet:
• i canali disponibili (telefonico, digitale e, dove presente, sportello fisico) per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio
• la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità
• i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e alla sezione dedicata del sito ARERA 800 166 654.

I clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel STG entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data non potranno più richiedere di essere riforniti dall’esercente il STG.

“SOLO CON LO STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL COSTO DELLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA NUCLEARE LO STATO POTRÀ VALUTARE SE ED EVENTUALMENTE DI QUANTO INTEGRARE LA TARIFFA”

Infine, con riferimento al tema dei costi di produzione dell’energia da fonte nucleare, “ho più volte ribadito che solo nel momento in cui vi sarà lo strumento di valutazione del costo della produzione di energia da nucleare, a valle del quadro normativo che si sta delineando, lo Stato valuterà se ed eventualmente di quanto integrare la tariffa, allo stesso modo che sta facendo con il fotovoltaico o l’eolico, per creare il maggior vantaggio possibile al Paese” ha concluso Pichetto.



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