Pagelle Atalanta
Rui Patricio 6 – Alla seconda da titolare dopo l’infortunio a Carnesecchi è messo più in difficoltà dai tiri da fuori del Bologna, ma svolge il suo compito. Bravo su un tiro di Pobega, ma esce male sull’azione del gol.
Toloi 6 – titolare e capitano. Non subisce molto, prova a dare una mano in attacco. Nella ripresa Gasperini lo cambia con Posh (6) per cercare maggiore spinta.
Hien 6 – Solito baluardo, Dallinga non trova mai la palla.
A fine primo tempo si sgancia in attacco e sfiora il gol. Finale di sofferenza come tutta la squadra, ma non perde mai lucidità, anche se sul gol è sorpreso anche lui
Djimsiti 6 – Non corre pericoli e prova anche a dare una mano in attacco. Alla fine resta fermo sul cross che dà il vantaggio al Bologna, ma non è il solo.
Bellanova 6 – Parte forte, come altre volte, si spegne nella ripresa. Ha il merito di provarci nel finale con un paio di cross, ma è troppo tardi.
de Roon 6 – E’ in debito di ossigeno e si vede. Primo tempo di buona qualità, nella ripresa cala come tutta la squadra e nel finale si fa anche ammonire per protesta.
Ederson 6 – Anche lui avrebbe bisogno di rifiatare, il mercato di gennaio non ha portato nessun centrocampista in dote e lui non si tira mai indietro. Ma è meno brillante rispetto ad altre volte
Zappacosta 6,5 – primo tempo una spinta costante, sfiora il gol in un paio di circostanze, ma cala nella ripresa (14’ st Cuadrado 6: prova a dare più ritmo, ha una grossa occasione sullo 0-0 ma trova l’opposizione di Skorupski)
Pasalic 6 – Tiene la posizione, ma non incide (14’ St Samardzic 5,5 – Meno brillante del solito, questa volta avere il pallone sempre attaccato ai piedi non produce nulla di pericoloso)
Retegui 5 – Come sempre generoso quando si tratta di far risalire la squadra, ma non tira mai in porta. E da lui ci aspetta sicuramente molto di più (14’ st Maldini 6 – Voto di stima per l’esordio in maglia nerazzurra e per qualche buon movimento fatto vedere. Si divora il gol del vantaggio e pochi minuti dopo il Bologna va in vantaggio, ma lui è il meno colpevole)
De Ketelaere 6 – primo quarto d’ora con i soliti spunti da campione, ha la prima vera occasione da rete che potrebbe cambiare la partita, poi si spegne. Non è in un momento particolarmente brillante, anche fisicamente (21’st Brescianini 6 – si rende pericoloso, ma Skorupski è bravo. Nel finale è sempre in avanti, ma non trova altri spunti)
All Gasperini 5,5 – La “maledizione” di Italiano che è una sua bestia nera, già alla Fiorentina. Ha tante attenuanti con i tanti infortunati, ma la squadra ha perso brillantezza e il Gasp non trova più soluzioni. Avrebbe voluto qualcosa di più dal mercato, ma dovrà accontentarsi di quello che ha fino alla fine della stagione. E la settimana contro il Bruges si gioca l’accesso agli ottavi di Champions League. Servirà una squadra diversa e un approccio diverso.
Pagelle Bologna
Skorupski 7 – Bravo all’inizio su De Ketelaere e nel secondo tempo su Cuadrado e Brescianini. Sicuro anche nelle uscite, decisivo su Maldini che tira in porta a colpo sicuro. Pochi minuti dopo arriva il gol del Bologna. Determinante.
Holm 6 – Uno dei due ex di turno non spinge molto nel primo tempo, poi è più concreto nella ripresa. Viene ammonito, ma partecipa spesso alle azioni offensive del Bologna.
Beukema 6,5 – sicuro e costante su Retegui e in generale al centro della difesa. Nessuna sbavatura
Lukumi 6 – Aiuta il compagno di reparto con attenzione anche se è meno appariscente
Lykogiannis 6 – Soffre le scorribande di Bellanova e nel complesso sembra un pò in difficoltà, meglio nella ripresa
Freuler 6.5 – l’altro grande ex dii turno gioca come sempre, preciso e pulito ad ogni pallone toccato. E’ un giocatore che forse oggi servirebbe ancora all’Atalanta
Pobega 6 – sfiora il gol e si rende pericoloso. Meglio in fase offensiva che in interdizione (33’ st Casale 6 – entra e partecipa alla festa)
Fabbian 5.5 – Poco incisivo e anche con qualche fallo di troppo in difesa (21’st’ Moro 6 – trova un bel tiro da fuori poi nel finale difende bene come tutto il resto della squadra),
Odgaard 6,5 – un motorino, è costretto a lasciare ila campo per un problema al flessore sinistro ma tra gli applausi dei suoi tifosi e anche di quelli dell’Atalanta (40 pt’ Dominguez 6 tiene la posizione e nel secondo produce un paio di ripartenza pericolose),
Ndoye 6.5 – costante spina nel fianco della difesa atlantica, suo anche il primo tiro della partita per il Bologna nel primo tempo. Nella ripresa i difensori di casa faticano e non poco a tenerlo sulla fascia)
Dallinga 5 – vale per lui come per Retegui, non tira mai in porta e per un attaccante questo fa la differenza
(33’ st’ Castro 7 – entra e segna regalando il gol qualificazione in semifinale. Meglio di così non si gli poteva chiedere).
All. Italiano 7 – Ancora una volta ha la meglio lui contro Gssperini. Nel primo tempo blocca sul nascere gli attacchi dell’Atalanta e nella ripresa chiede di più ai suoi che giocano a viso aperto. mette Castro per uno spento Dallinga e sarà la mossa vincente in pochi minuti. Allenatore preparato, merita di giocarsi la semifinale di Coppa Italia e magari sognare fino alla fine
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