di Dan.Bo.
Una doppia trattativa per la nuova sede del comando della polizia municipale, le ordinanze che per il momento rimarranno, l’arrivo di sette nuovi agenti, la sperimentazione di una nuova arma al posto del taser e l’aumento delle pattuglie a Fontivegge. È questo il pacchetto di misure del quale ha parlato mercoledì in consiglio comunale la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi.
L’interrogazione La prima cittadina ne ha discusso rispondendo all’interrogazione dei consiglieri comunali di FdI; atto che aveva al centro il presunto depotenziamento del Nucleo decoro urbano della polizia locale di Fontivegge, istituito nel 2021 per contrastare il crimine e migliorare la sicurezza. I consiglieri nell’interrogazione hanno sottolineato i risultati ottenuti dal Nucleo, criticando la riduzione delle sue funzioni a mero presidio, oltre alla rimozione del taser dalla dotazione degli agenti. FdI ha chiesto poi chiarimenti sulle motivazioni di tali scelte e sulla possibile proroga delle ordinanze contro prostituzione e vendita di alcol.
Politiche integrate In primis la sindaca ha parlato di una «campagna di disinformazione, in particolare sui social network, portata avanti dalla minoranza», puntando a far chiarezza in aula. La campagna di disinformazione, secondo la sindaca, è giunta al punto di voler fare intendere che l’amministrazione, in qualche modo, stia tutelando la criminalità e l’illegalità: «Ciò – ha sostenuto – scredita l’onorabilità delle istituzioni e il lavoro portato avanti sia dalla giunta sia dai consiglieri. Se è legittimo affrontare il tema della sicurezza, per Ferdinandi non lo è farlo sulla pelle della città: Perugia non tornerà a essere “capitale della droga”». La strada secondo Ferdinandi rimane quella tracciata, ovvero quella di una politica integrata che, oltre alla repressione, si occupi anche di disagio sociale, rigenerazione urbana, sviluppo economico e animazione culturale.
Le misure Proprio sulla scorta di questo approccio Ferdinandi ha deciso di tenere la delega alla sicurezza per sé (come fatto da Andrea Romizi nel 2014), affiancata dal consigliere Antonio Donato. L’intenzione dell’amministrazione è quella di spostare il comando della municipale da Madonna Alta a Fontivegge e su questo fronte la trattativa è doppia, con in ballo due possibili soluzioni: le palazzine ex Inps o piazza del Bacio. Almeno sette poi i nuovi agenti che arriveranno quest’anno (giorni fa è stata la comandante Nicoletta Caponi a sottolineare di nuovo l’ormai cronaca carenza di organico) e, sempre sul fronte dei controlli, dopo la richiesta fatta al governo di rafforzare l’organico delle forze dell’ordine dal primo febbraio è attivo un nucleo di sicurezza speciale dei carabinieri che, con tre pattuglie, rafforza monitoraggio e prevenzione a Fontivegge. Per quanto riguarda poi il «demansionamento», Ferdinandi ha ricordato che insieme a prefetto e forze dell’ordine è stato deciso di ridefinire i compiti della municipale, sottraendo quelli legati ai controlli antidroga per evitare sovrapposizioni e garantire più presenza sul territorio.
Dal BolaWrap alle ordinanze Quanto al taser, sperimentato dalla precedente giunta (in sei mesi è stato utilizzato una sola volta per un costo di quasi 20 mila euro), la sindaca ha ricordato che realtà come Onu e Amnesty international ne hanno ricordato la pericolosità soprattutto per persone alterate a livello psicofisico. Al suo posto il Comune ha scelto di sperimentare, come fatto a Pavia, il BolaWrap, in estrema sintesi uno strumento che spara una corda in kevlar che avvolge rapidamente le gambe o il torso di una persona, immobilizzandola senza causare ferite gravi. Il BolaWrap è stato pensato per fermare individui pericolosi o in stato di agitazione senza ricorrere a metodi più violenti come taser o armi da fuoco. Inoltre le ordinanze antialcol e antiprostituzione rimarranno fino a quando non saranno implementate altre politiche. Ferdinandi ha poi ribadito che la norma sull’accattonaggio era un doppione del codice penale. E a proposito di povertà la sindaca ha sottolineato che «in pochissimi mesi» sono stati reperiti 600 mila euro per ristori e altre misure per combattere la povertà. «La politica – ha concluso – è chiamata a costruire coesione e non divisioni. Mi auguro che questa semina velenosa che trasforma la paura in odio si fermi».
FdI Replicando alla sindaca Riccardo Mencaglia di FdI ha parlato di scelte che riflettono una diversità di approccio politico. Non rinnovare la possibilità di utilizzo del taser, secondo il consigliere, può comunque essere visto come un «depotenziamento». In una nota Margherita Scoccia ha criticato la decisione di sopprimere l’assessorato alla sicurezza, evidenziando poi un aumento dei crimini in città, riportando titoli di giornale su furti, rapine e violenze. Scoccia respinge infine le critiche della maggioranza e ringrazia le forze dell’ordine per il loro impegno quotidiano nella tutela della sicurezza pubblica.
Source link
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Source link