Tempo di bilanci per i big del risparmio gestito italiani quotati in Borsa Italiana. Ad aprire le danze, con i dati preliminari, รจ stata Anima Holding ANIM (dati preliminari, con bilancio finale per il 4 marzo) oggi, 5 febbraio, a cui segue, sempre oggi, FinecoBank FBK. Seguiranno Banca Mediolanum BMED il 6 febbraio, Banca Generali BGN il 10 febbraio (con approvazione dei conti finali il 6 marzo) e Azimut Holding AZM il 6 marzo.
Cosa aspettarsi dai conti del risparmio gestito
In vista della pubblicazione dei numeri del quarto trimestre 2024, gli analisti di Barclays hanno aggiornato le loro previsioni sui conti delle societร del risparmio gestito, con una revisione al ribasso dei target price su Azimut Holding (da 23,5 a 22 euro) e Banca Generali (da 48,8 a 48,7 euro), mentre hanno aumentato il prezzo obiettivo su Banca Mediolanum da 13,2 a 13,6 euro. Su FinecoBank รจ stato confermato un target price di 16,5 euro. I rating restano invariati: โequalweightโ per Azimut e Fineco, โoverweightโ per Banca Generali e Banca Mediolanum. Barclays ha incluso nelle sue analisi anche Poste Italiane PST, alzando il target price da 12,20 a 12,70 euro.
A metร gennaio, Jefferies aveva confermato la raccomandazione โbuyโ su Banca Mediolanum e FinecoBank, con target price rivisti al rialzo rispettivamente da 13,1 a 14,9 euro e da 16,3 a 18,84 euro. Gli esperti prevedono che i risultati del quarto trimestre 2024 possano rappresentare un catalizzatore positivo per entrambi i titoli. Anche Banca Generali ha visto il proprio target price ricalcolato da 37,4 a 45,3 euro.
Fineco, analisti divisi alla vigilia dei conti
Su FinecoBank, alla viglia del Cda sui conti 2024, le opinioni degli analisti risultavano contrastanti. Banca Akros ha recentemente abbassato il rating da โaccumulateโ a โneutralโ, aumentando perรฒ il target price da 16,8 a 18,3 euro. Secondo gli esperti, il margine operativo lordo potrebbe calare del 3% su base annua nel quarto trimestre, a causa di un minore net interest income e dellโaumento dei costi operativi (+15% a/a). Tuttavia, lโacquisizione di nuovi clienti (+28% a/a) conferma lโattrattiva del modello di business della banca.
Da parte sua, Citi ha alzato il prezzo obiettivo da 17 a 20,5 euro, mantenendo il rating โbuyโ. La banca viene considerata unโinteressante opportunitร per il 2025 grazie alla forte crescita della base clienti e alla sua solida posizione di capitale. Intermonte ha invece confermato la raccomandazione โneutralโ, aumentando il target price da 16 a 18 euro.
Mediolanum, sarร un quarto trimestre โmolto forteโ?
Banca Akros si aspetta che il quarto trimestre 2024 sia stato โmolto forteโ per Banca Mediolanum โgrazie alle commissioni di performanceโ. Il target price รจ stato confermato a 14 euro, mentre hanno trovato spazio nelle attese degli esperti elevate possibilitร di un dividendo straordinario. Anche Intesa Sanpaolo ha alzato il prezzo obiettivo da 12,7 a 13,8 euro, stimando un utile netto trimestrale di 445,7 milioni di euro e un dividendo per azione totale di 0,9 euro sui conti 2024.
Mediolanum in campo nella partita Mediobanca?
Lโattenzione del mercato sarร particolarmente alta per lโannuncio dei conti di Banca Mediolanum, visto che questa potrebbe avere un ruolo significativo nella difesa, o meno, di Mediobanca dallโofferta pubblica di scambio lanciata da Banca MPS. Mediolanum detiene, infatti, azioni Mediobanca pari al 3,49% del capitale dellโistituto di Piazzetta Cuccia.
Inoltre Banca Mediolanum aderisce a un patto di consultazione che raccoglie una quota importante del capitale di Piazzetta Cuccia. Il 28 gennaio รจ stato comunicato che la famiglia Doris (che possiede il 40% di Mediolanum) ha apportato tramite la propria holding Finprog Italia ulteriori 1,88 milioni di azioni Mediobanca al patto, portando la sua partecipazione al capitale di Piazzetta Cuccia allo 0,96%. La percentuale delle azioni aderenti allโaccordo di consultazione di Mediobanca รจ salita cosรฌ dall’11,4% all’11,62%, rafforzandosi in vista dei possibili sviluppi della OPS.
Banca Generali guarda giร oltre lโOPA Intermonte
Banca Generali si avvicina alla pubblicazione con ottimismo, considerato anche il successo dellโofferta pubblica di acquisto lanciata su Intermonte. In vista della trimestrale, Equita Sim ha alzato il target price del 7% a 47 euro, confermando il rating โholdโ. Le stime di utile netto per il periodo 2024-2026 sono state aumentate in media del 2,5%, riflettendo la maggiore raccolta netta e lโandamento positivo dei mercati. Nellโattesa dei conti, Banca Generali continua a essere sotto i riflettori per le battute finali dellโOPA su Intermonte, con il risultato soddisfacente di aver visto portate in adesione il 95,332% delle azioni della societร target. Borsa Italiana ha cosรฌ disposto la sospensione della quotazione di Intermonte giร nelle sedute del 3 e 4 febbraio, con il delisting del titolo il 5 febbraio.
L’autore o gli autori non possiedono posizioni nei titoli menzionati in questo articolo. Leggi la policy editoriale di Morningstar.
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