Il Lungomare di Viareggio (Lucca) si riaccende per il Carnevale 2025 che prende il via sabato 8 febbraio. Migliaia di turisti da tutta Italia (e non solo) sono in arrivo nella cittadina della Versilia per ammirare la sfilata dei maestosi carri allegorici in cartapesta, frutto del genio di artigiani che negli anni hanno reso Viareggio famosa in tutto il mondo. Considerato uno dei Carnevali più antichi del Bel Paese, la kermesse festeggia la 152esima edizione dalla prima parata avvenuta il 5 febbraio 1873.
Il programma
A dare l’avvio ufficiale alla manifestazione sarà la cerimonia d’inaugurazione in piazza Mazzini, preceduta dal concerto di Cristina D’Avena. Alle ore 17 il tradizionale triplice colpo di cannone aprirà la strada al primo concorso mascherato notturno dove i carri allegorici saranno chiamati a mostrarsi in parata per la prima volta. Sempre piazza Mazzini si colorerà con uno spettacolo pirotecnico che darà il benvenuto al “mese del Carnevale” in città. Turisti e appassionati avranno l’occasione di ammirare i carri in più occasioni lungo tutto mese di febbraio. Domenica 16 alle ore 15 è in programma il secondo corso mascherato arricchito da uno spettacolo allegorico sui Viali a Mare di Viareggio e seguito dall’evento musicale “m2o Night” in piazza Mazzini. Carri e maschere torneranno sotto i riflettori sabato 22 febbraio (dalle 17:00) e giovedì 27 (dalle 18:00) per il terzo e quarto corso mascherato notturno. Domenica 2 marzo alle 15:00 sarà la volta del quinto corso mascherato sui Viali a Mare ma il giorno più lungo è in programma martedì 4 marzo, in occasione della celebrazione per il “Martedì Grasso”. Alle 15:00 il sesto corso mascherato di chiusura decreterà il verdetto finale sulle opere in concorso e la proclamazione dei vincitori, seguito dallo spettacolo pirotecnico finale.
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I carri in concorso
Come da tradizione, protagonisti assoluti del Carnevale saranno i suggestivi carri allegorici, vere e proprie opere in movimento dove gli artisti tratteggiano con piglio satirico i temi della società e del mondo con un occhio sempre attento all’attualità. Per l’edizione 2025, i 9 carri di prima categoria sono i seguenti: “Il mostro ha paura” di Jacopo Allegrucci, “Per una sana e robusta Costituzione” di Alessandro Avanzini, “La grande condottiera” di Luca Bertozzi, “La felicità è come una farfalla” di Luigi Bonetti, “Social” di Massimo e Alessandro Breschi, “Come tu mi vuoi” di Umberto, Stefano, Michele e Jacopo Cinquini, “Sic transit gloria mundi” di Carlo e Lorenzo Lombardi, “La tempesta” di Lebigre e Roger e “Nuova generazione…balliamo sul mondo” di Roberto Vannucci. Per quanto riguarda le maschere singole invece ci saranno: “Cosa stiamo diventando” di Andrea Giulio Ciaramitaro, “Il sognatempo” di Sara Culli, “Il generale Mannaggia” di Simona Francesconi, “Scivolando tra le dita” di Alessandro Mattiello, “S.O.S. Zoo Il profumo della Libertà” di Raffaele Morvillo, “Presto che è tardi” di Lorenzo Paoli, “Morfeo e i sogni nel cassetto” di Edoardo Spinetti e “Love is all you need” di Alessandro Vanni. Passando ai carri di seconda categoria sfileranno 4 opere: “Dammi un bacino!” di Priscilla Borri, . “Gli ultimi eroi dell’innocenza” di Fabrizio e Valentina Galli, “È tardi è tardi è tardi” di Matteo Racityi e “What about us: che ne sarà di noi?” di Luciano Tomei e Antonio Croci. Saranno 8 le mascherate di gruppo: “Sogna ragazzo sogna” di Silvano Bianchi, “L’estrema unzione” di Edoardo Ceragioli, “Lo sciamano” di Stefano Di Giusto, “Sulle ali dell’innocenza… plin plin” di Marzia Etna e Matteo Lamanuzzi, “L’essenziale è invisibile agli occhi” di Roberto De Leo e Vania Fornaciari, “Come un sogno ad occhi aperti” di Michelangelo Francesconi, “C’è qualcosa che non torna” di Giampiero Ghiselli e “The Beatles: Yellow Submarine” di Giacomo Marsili.
La festa nei rioni
Oltre ad assistere alle sfilate, sarà possibile degustare prelibatezze tipiche del territorio e partecipare alle feste notturne nei rioni, a partire da quelli Marco Polo e Darsena che dal 1970 organizzano l’evento “le 5 notti”. Da segnalare sono inoltre i tradizionali veglioni di colore che in città scandiscono il mese del Carnevale tra feste all’insegna di precise scelte cromatiche. Per chi vuole conoscere da vicino la storia dietro questa tradizione secolare, il Museo del Carnevale di Viareggio offre una raccolta completa sulle procedure per la costruzione delle macchine allegoriche.
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