Scadenze fiscali febbraio 2025: tutte le date

• Ci sono tante date da segnare sul calendario per quanto riguarda le scadenze fiscali di febbraio 2025: i contribuenti dovranno rispettare diversi adempimenti.
• Il 17 febbraio sono previste le scadenze per il versamento delle ritenute IRPEF, dell’IVA, dei contributi INPS e per l’autoliquidazione dei premi INAIL.
• Il 28 febbraio sarà una giornata chiave in quanto è prevista la scadenza di molteplici adempimenti fiscali, compresi il pagamento della rata mensile della rottamazione quater e il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

Anche il mese di febbraio sarà ricco di appuntamenti con il Fisco e adempimenti da rispettare sia per i cittadini sia per le imprese. Si parte con la trasmissione della dichiarazione IVA a inizio mese (1° febbraio) per poi concludere a fine mese con la LIPE relativa al IV trimestre (28 febbraio).

A metà mese, entro il 17 febbraio (visto che il 16 cade di domenica), ci sono anche numerosi versamenti IRPEF, IVA, INPS e l’autoliquidazione INAIL, mentre la una chiave rimane il 28 febbraio, quando sarà il momento di versare la rata mensile della rottamazione quater per i contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata.

Sempre a fine mese scade il termine per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche e si chiude la possibilità di richiedere la riduzione dei contributi INPS per i contribuenti che operano nel regime forfettario.

Scadenze fiscali febbraio 2025

1° febbraio 2025: dichiarazione IVA

Il mese si apre con un importante adempimento: a partire dal 1° febbraio 2025 è possibile effettuare la trasmissione della dichiarazione IVA, una delle scadenze fiscali più attese per i contribuenti.

L’Agenzia delle Entrate ha già approvato e reso disponibili i modelli IVA e IVA base, specificando anche le modalità di compilazione e trasmissione degli stessi. Nessuna novità per quanto riguarda la scadenza, che resta fissa al 30 aprile.

10 febbraio 2025: bonus pubblicità

Si passa poi al 10 febbraio 2025, termine entro il quale è possibile presentare la domanda per accedere al bonus pubblicità. L’agevolazione si rivolge a tutti coloro che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana o periodica.

Il bonus pubblicità consiste in un credito di imposta pari al 75% del valore incrementale dell’investimento effettuato, ma per ottenerlo è necessario presentare la dichiarazione sostitutiva che attesti l’effettivo investimento eseguito.

17 febbraio 2025: le scadenze IVA e IRPEF

Visto che il 16 febbraio cade di domenica, le scadenze fiscali relative al versamento dell’IVA, dell’IRPEF e dei contributi INPS slittano a lunedì 17. Sempre in questa data è prevista la scadenza per l’invio dell’autoliquidazione 2024/2025 dei premi INAIL.

I contribuenti e i datori di lavoro dovranno rispettare numerosi adempimenti:

• i sostituti di imposta in relazione ai redditi di lavoro dipendente o assimilati devono effettuare il versamento delle ritenute alla fonte utilizzando il modello F24 e inserendo il codice tributo 1040 nel caso di lavoro autonomo;
• i contribuenti con liquidazione mensile devono procedere al versamento dell’IVA relativa a gennaio, utilizzando il modello F24 con il codice tributo 6001.

I contributi INPS

Entro il 17 febbraio occorre effettuare anche il versamento delle ritenute dei contributi INPS sulle retribuzioni corrisposte ai lavoratori dipendenti nel mese di gennaio.

Per quanto riguarda il versamento dei contributi INPS per artigiani e commercianti, al 17 febbraio scade il termine per il pagamento della quarta rata fissa relativa all’anno precedente.

26 febbraio 2025: invio elenchi Intrastat

Si arriva poi al 26 febbraio 2025, scadenza entro la quale gli operatori intracomunitari devono inviare gli elenchi Intrastat mensili. L’invio di questi dati avviene esclusivamente in via telematica per garantire una comunicazione veloce e trasparente delle transazioni commerciali tra gli Stati membri.

Gli operatori che intrattengono relazioni commerciali con altri Stati membri dell’Unione Europea, quindi, devono comunicare ogni mese i dati relativi alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi effettuate nel mese precedente con altri soggetti UE.

28 febbraio 2025: imposta di bollo fatture elettroniche

Il mese di febbraio si chiude con una serie di adempimenti fiscali in scadenza al giorno 28: tra questi anche il termine per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

I titolari di partita IVA che hanno emesso fatture elettroniche nel 4° trimestre dell’anno dovranno effettuare il versamento secondo due modalità:

• tramite bonifico indicando il proprio IBAN nell’area dedicata del portale “Fatture e Corrispettivi”;
• utilizzando il modello F24 con codice tributo 2524.

28 febbraio 2025: rottamazione quater e LIPE

I contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata hanno tempo fino alla fine del mese per effettuare il versamento della settima rata mensile della rottamazione quater. Bisogna comunque ricordare che, anche per questo mese, sono previsti fino a 5 giorni di tolleranza: la scadenza ultima per il pagamento slitta al 5 marzo 2025.

Le rate successive andranno saldate secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute. In caso di mancato adempimento, decade l’intera misura.

Infine, il mese di febbraio si chiude con la scadenza per la trasmissione della LIPE relativa al quarto trimestre 2024. La comunicazione della liquidazione IVA relativa ai mesi di ottobre, novembre e dicembre dello scorso anno si potrà trasmettere unitamente alla dichiarazione IVA 2025 compilando il quadro VP, oppure separatamente secondo le modalità ordinarie.