Turismo a Roma, Gualtieri: «Più visitatori e offerta di qualità con le grandi opere». E scattano sigilli e multe alle key box

«Il 2025 anno buono per visitare Roma, non è vero che c’è il caos». Il sindaco Roberto Gualtieri ha aperto l’Albergatore Day di Federalberghi mercoledì mattina facendo riferimento all’anno del Giubileo che – come successo in passato – non favorisce l’aumento del turismo degli alberghi, ma piuttosto quello dei pellegrini low cost. «Con la realizzazione delle grandi opere – ha voluto però sottolineare il sindaco – stiamo preparando la città a una maggiore accoglienza di qualità». Il vertice annuale di Federalberghi Roma giunto alla XXI esima edizione si svolge quest’anno al palazzo dei Congressi dell’Eur con numeri in aumento: tremila partecipanti, mille operatori e la prima volta la presenza del turismo “open air” dei campeggi. Il titolo della manifestazione è dedicato al futuro.

Racconti falsi caos

«Con i suoi 22 milioni di arrivi e i 51 milioni di presenze turistiche e di visitatori del 2024 – ha chiarito Gualtieri – , Roma ha dimostrato quello che può fare. Ha funzionato il lavoro di squadra, che ha dimostrato che Roma non è ingovernabile e che sta dimostrando di essere una grande capitale europea, organizzata, pulita e ordinata. Ora abbiamo la possibilità di fare un salto di qualità. Non accettiamo i racconti falsi sul caos di Roma per l’anno giubilare. Questo sarà invece un buon anno per visitare Roma, sarà un anno di svolta, perché la città offre nuove cose da vedere e visitare».  Il sindaco ha riferito che, «abbiamo avuto più di 1 milione di pellegrini finora e non è successo quello che si diceva che a Roma c’è il caos, queste sono false notizie».

Le key box

L’Albergatore Day è stato anticipato mercoledì mattina dalle rimozioni di decine di key box, le scatoline con le chiavi per accedere ai b&b che stanno invadendo citofoni e condomini, da parte di una task force di agenti di Polizia Locale alla presenza dell’assessore al Turismo capitolino, Alessandro Onorato. «Toglieremo tutte le key box su spazi pubblici entro un mese – ha detto Onorato -, e multeremo i condomini dove non capiamo a chi fa riferimento la scatolina». A Roma, «ci sono 34mila strutture extralberghiere – ha continuato l’assessore – con 140mila posti letto, sono numeri eccessivi».

Il futuro

In mattinata all’Albergatore Day si è svolta la Tavola Rotonda dal titolo «ll Giubileo come spartiacque per i prossimi 10 anni. Le scelte da fare e gli errori da non commettere per garantire prosperità al settore turistico e per evitare pericolosi effetti boomerang. Il futuro dipende da noi». Ai lavori hanno partecipato il Presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli, il Presidente di Federalberghi nazionale Bernabò Bocca e il Ministro del Turismo Daniela Santanché, collegata in video conferenza perché impegnata in missione a Jeddah. 

Gli eventi

«Il 2025 è partito sottotono per gli alberghi – ha dichiarato Roscioli – , con risultati di occupazione finora leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Non si tratta tuttavia di un dato decisivo, semmai di un piccolo campanello d’allarme: gennaio è infatti tradizionalmente bassissima stagione per Roma ed il Giubileo richiama sempre un turismo che in larga parte non predilige le strutture alberghiere». Roscioli ha aggiunto: «A partire dalla primavera sono in programma gli eventi giubilari di maggiore richiamo e i flussi più consistenti sono attesi da Paesi di fede cristiana, come Stati Uniti, Canada, America Latina, Filippine e naturalmente il bacino europeo». Infine, «il vero obiettivo da raggiungere è quello di generare un forte ‘effetto Giubileo’ sull’economia turistica e di indotto degli anni a venire, a partire dal 2026».

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