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Sui forum della squadra ospite avvertimenti per evitare aggressioni nella Capitale. Già arrivati alcuni dei 3.500 tifosi tedeschi: controlli nel centro storico, transenne e grate antisfondamento attorno a piazza e monumenti
«Ma come dobbiamo vestirci a Roma per non farci picchiare?». La domanda corre sulle chat dei tifosi dell’Eintracht Francoforte. Alcuni di loro sono preoccupati per quello che potrà succedere mercoledì e giovedì nella Capitale. Prima, durante e dopo la partita di Europa League contro la Roma. Ma anche qui il clima non è sereno: per le prossime ore è annunciato l’arrivo di oltre 3.500 tifosi tedeschi, fra loro anche alcuni esponenti delle frange estreme, responsabili degli incidenti del 2023 a Napoli, ma anche di quelli del 2018 proprio a Roma in occasione della trasferta contro la Lazio. Allora sfilarono in migliaia fra via del Tritone e lungotevere per scontrarsi con gli ultrà biancocelesti fuori dalla Curva Nord.
Ancora rivalità politica, ipotesi vendette dopo Monti
Anche adesso, come allora, è allarme rosso, soprattutto dopo gli scontri di mercoledì scorso a Monti fra laziali e tifosi della Real Sociedad, con 9 feriti. Per di più è prevista la presenza di rappresentanze di ultrà di altre squadre italiane ed europee storicamente gemellate con i supporter rossoneri, come l’Atalanta. Profonda invece la rivalità con i gruppi estremi di Roma e Lazio, divisi anche dalla politica. Gli ultrà dell’Eintracht, così come quelli della Real Sociedad la settimana scorsa, presi di mira da oltre 100 rivali laziali incappucciati, simpatizzano per la galassia antifà e di estrema sinistra mentre alcune frange giallorosse e biancocelesti per l’estrema destra.
Da qui il sospetto, ancora da confermare, che la trasferta dei tedeschi possa essere l’occasione di una vendetta incrociata a livello europeo per l’aggressione ai baschi di San Sebastian.
Sei zone a massima vigilanza. Con gli idranti
La Questura ha messo a punto il piano di sicurezza attivo da mercoledì a venerdì mattina, con presidi sparsi in tutto il Centro e controlli a tappeto in stazioni ferroviarie, aeroporti e caselli autostradali. Vigilati anche alberghi e pub dove si riverseranno migliaia di ultrà tedeschi. Alcuni sono già arrivati martedì. Vietati cortei di qualsiasi genere. Perimetrate 6 zone principali pattugliate dalle forze dell’ordine, anche con l’utilizzo di idranti: Tridente, Parioli-Pinciano, Cavour-Colosseo, Termini, Monti-Esquilino e Nazionale-Repubblica. Oltre alle tradizionali Flaminio e Foro Italico. «Non girate da soli, state attenti, anche a come vi vestite: a Roma in passato ci sono stati incidenti con laziali e romanisti», scrivono sul forum dei tifosi ospiti dove vengono forniti anche numeri di telefono dell’ambasciata tedesca e per l’assistenza legale.
La collaborazione con la Polizei
Da mercoledì sera presidiati i rioni della movida, vietati vendita per asporto e somministrazione di alcolici per evitare che gli ultrà possano entrare in possesso di bottiglie e lattine da lanciare in caso di incidenti. Massima attenzione agli ordigni artigianali e alle armi improprie, coltelli e bastoni. Transennati i monumenti, come piazza di Spagna e piazza del Popolo: previsto l’utilizzo di grate antisfondamento. Da giorni Digos e Nucleo informativo dei carabinieri esaminano i profili di tifosi tedeschi con precedenti penali per reati da stadio, confrontandosi anche con i poliziotti che accompagneranno gli ultrà dalla Germania. Previste aree di trattazione di eventuali fermati nei commissariati non centrali mentre si verifica la presenza nella Capitale di soggetti già coinvolti in scontri proprio a Roma e Napoli negli anni scorsi, così come i loro rapporti con tifoserie violente italiane ed europee.
I gruppi più a rischio e gli ultrà gemellati
Il timore – come detto – è che la trasferta dei tedeschi possa essere un’altra occasione di scontri dopo quelli con gli ultrà baschi e i disordini all’ultimo derby, costati il divieto di trasferta per un mese per romanisti e laziali. Al setaccio le chat dove gli ultrà si sfidano e si danno appuntamento. Fra i più temuti dell’Eintracht quelli dei «Frankfurter Ultras», «Uf97», «Nordweste Kurve», «Brigata Nassau» e «Sge». Da mercoledì sera potrebbero radunarsi nelle birrerie del Centro, mentre giovedì mattina e pomeriggio saranno fra via del Corso e piazza del Popolo per poi spostarsi a piazzale delle Canestre, a Villa Borghese, per essere scortati in bus fino allo stadio Olimpico.
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