I casi di abbandono di equipaggi sono più che raddoppiati nel 2924 rispetto ai livelli record del 2023, raggiungendo un nuovo allarmante numero, dato che gli esperti collegano questo aumento alla continua crescita delle cosiddette flotte ombra, navi che viaggiano incontrollate in tutto il mondo. Secondo i dati dell’Organizzazione marittima internazionale, lo scorso anno sono stati registrati 310 casi di abbandono dell’equipaggio, il 118% in più rispetto al totale record del 2023, pari a 142.
I casi di marittimi lasciati a marcire su imbarcazioni abbandonate sono aumentati drasticamente negli anni 2020, prima a causa della pandemia e poi di pari passo con l’aumento delle dimensioni delle flotte ombra. In confronto, la cifra del 2024 è quasi del 2.000% più grande del totale annuale registrato un decennio prima.
Il totale dell’anno scorso supera “in modo allarmante e molto eccessivo” tutti i casi segnalati dell’anno precedente, ha affermato l’Imo in una comunicazione congiunta con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
“La crescente ondata di abbandono dei marittimi deve essere arginata. Le buone azioni del trasporto marittimo sono oscurate da questo abuso. Bandiere false, flotte oscure e tumulti creano un terreno fertile per lo sfruttamento. Questo dovrebbe fungere da allarme per l’intero settore e abbiamo bisogno di una revisione del sistema per proteggere i marittimi e per chiamare a rispondere gli abusatori”, ha detto Steven Jones, fondatore del Seafarers Happiness Index al giornale specializzato Splash l’anno scorso.
In un documento presentato al comitato legale dell’Imo con il sostegno di altri 21 Paesi – scrive Shipping Italy -, il Regno Unito ha dichiarato che il numero di navi che issano una bandiera falsa è più che raddoppiato in meno di due anni, raggiungendo le 223 unità nell’arco di soli 22 mesi. Un fenomeno che incide maggiormente sulle petroliere e sulle navi da carico.
“Questo dimostra chiaramente che la registrazione falsa delle navi e i registri fraudolenti del naviglio – si legge nel documento – hanno un impatto negativo in termini di sicurezza marittima, sicurezza, conseguenze ambientali e soprattutto sull’elemento umano, in particolare sui marittimi a bordo delle navi registrate in modo fraudolento”.
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