Il Fondo di Garanzia per i mutui prima casa è uno strumento istituito dallo Stato per facilitare l’accesso al credito per l’acquisto della prima abitazione.
Requisiti
Per poter beneficiare del Fondo Garanzia Mutuo Prima Casa 2024, è necessario rispettare alcuni requisiti:
- Essere cittadini italiani o comunitari, oppure regolarmente soggiornanti in Italia da almeno un anno.
- Non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo in Italia o all’estero.
- Avere un ISEE non superiore a 40.000 euro.
- Richiedere un mutuo ipotecario per l’acquisto di un immobile da adibire a prima casa.
- Non aver usufruito in passato della garanzia per un altro mutuo.
Beneficiari
Il Fondo Garanzia Mutuo Prima Casa 2024 è rivolto a diverse categorie di beneficiari, tra cui:
- Giovani under 36
- Coppie giovani con figli
- Famiglie numerose
- Personale delle Forze armate e di Polizia
- Docenti a tempo indeterminato e ricercatori
Modalità di accesso
Per accedere al Fondo Garanzia Mutuo Prima Casa 2024, è necessario seguire questi passaggi:
- Richiedere un mutuo ipotecario presso una banca o un istituto di credito aderente all’iniziativa.
- Presentare la domanda per la garanzia al Consap, l’organismo pubblico che gestisce il Fondo.
- La domanda viene valutata dal Consap e, se approvata, viene rilasciata la garanzia.
Vantaggi
Il Fondo Garanzia Mutuo Prima Casa 2024 offre diversi vantaggi ai beneficiari, tra cui:
- Possibilità di ottenere un mutuo con un importo più elevato
- Accesso a tassi di interesse più bassi
- Maggiore facilità di ottenere il mutuo
Come funziona la garanzia
La garanzia del Fondo copre una parte del capitale del mutuo, in caso di insolvenza del mutuatario. La percentuale di copertura varia a seconda della categoria di beneficiario e dall’ISEE. Per le categorie prioritarie, la garanzia può arrivare fino all’80% del valore dell’immobile.
Proroga al 2024
La legge di Bilancio 2024 ha prorogato al 31 dicembre 2024 la possibilità di usufruire della garanzia al 80% per le categorie prioritarie. Inoltre, sono state introdotte nuove categorie di beneficiari, tra cui le famiglie numerose.