Disposti contributi e finanziamenti per gli imprenditori che intendano investire nelle aree alluvionate del Centro-Nord. Come ottenere i benefici.
Bonus per il rilancio dell’economia delle zone alluvionate di Emilia-Romagna, Toscana e Marche.
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Agevolazioni zone alluvionate: in cosa consistono
L’obiettivo è quello di rafforzare il tessuto produttivo locale e attrarre nuovi investimenti. L’accordo di programma sarà valido fino al 30 novembre 2026. L’ammontare delle risorse messe a disposizione è di 50 milioni di euro.
Le domande di accesso alle agevolazioni vanno presentate sul sito di Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a.) dalle 12:00 del 26 marzo alle 12:00 del 28 maggio 2024. Le domande verranno ordinate secondo una graduatoria e poi avviate alla fase di valutazione. Saranno accolte tutte le domande ricevibili, fino a esaurimento delle risorse. La graduatoria prevede un punteggio massimo pari a 100. L’assunzione di ogni nuovo addetto aggiunge punteggio al progetto presentato. Il parametro di riferimento considerato è il numero degli addetti nei 12 mesi precedenti.
Gli obblighi di chi presenta la domanda
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti, di contributo diretto alla spesa e di finanziamento agevolato (che non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili). Il contributo in conto impianti e il contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato.
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Chi presenta la domanda si impegna:
a concludere entro 12 mesi il programma occupazionale proposto. Nel caso di decremento dell’obiettivo occupazionale nei limiti del 50% di quanto previsto, le agevolazioni sono proporzionalmente revocate. Per decrementi superiori al 50% la revoca è totale;
a procedere, nel caso in cui sia previsto un incremento occupazionale, ad assumere in via prioritaria i lavoratori residenti nel territorio dell’area di crisi che risultino percettori di Cig (Cassa integrazione guadagni) o che siano iscritti alle liste di mobilità, che risultino disoccupati in seguito a licenziamento collettivo e, successivamente, dei lavoratori delle aziende del territorio di riferimento coinvolte dai tavoli di crisi attivi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Chi può presentare la domanda
È possibile presentare domanda per uno o più progetti imprenditoriali. La circolare numero 367 del 13 febbraio 2024 emanata dal Mimit specifica chi sono i soggetti interessati. Le domande di agevolazione possono essere presentate da:
imprese già costituite in forma di società di capitali;
società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile;
le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile;
reti di imprese costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.