Il microcredito è un tipo di prestito pensato per aiutare chi ha difficoltà ad ottenere prestiti tradizionali. Non si tratta solo di un piccolo prestito, ma anche di altri servizi che possono aiutare la persona ad avere successo. Ciò che rende il microcredito diverso dagli altri prestiti è che si concentra sull’individuo. Ciò significa che vengono ascoltate e sostenute le persone, prima e dopo l’ottenimento del prestito. Inoltre, ci si assicura che l’idea imprenditoriale sia valida e possa avere successo.
Microcredito: i soggetti beneficiari
Come previsto dalla normativa europea, i soggetti richiedenti dovranno essere attivi in questi ambiti:
servizi pubblici, sociali e legati alla sanità;
attività legate all’agricoltura, pesca, silvicoltura, caccia, piscicoltura ed altri servizi connessi;
servizi per l’istruzione;
imprese edili;
produzione e distribuzione di energia, gas o acqua;
servizi alberghieri e di ristorazione
settore minerario o manifatturiero;
trasposti e comunicazioni;
commercio all’ingrosso o al dettaglio;
informatica, ricerca e sviluppo.
I soggetti che possono ottenere il Microcredito sono le aziende che esistono da 5 anni o meno, e solo se hanno una partita IVA. Non possono avere più di 5 dipendenti.
Se si tratta di una società di persone, possono avere fino a 10 dipendenti.
L’azienda non può avere un valore superiore a 300.000 euro e non può guadagnare più di 200.000 euro in un anno.
Inoltre, non può avere un debito superiore a 100.000 euro.
Per poter usufruire del Fondo, i professionisti devono essere iscritti agli ordini professionali o ad associazioni professionali presenti nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. I professionisti e le imprese devono operare nei settori ammessi in base alle Disposizioni Operative del Fondo.
Ecco un riepilogo sui principali requisiti richiesti:
max 5 dipendenti per i professionisti e le imprese individuali;
max 10 dipendenti per le società;
attivo patrimoniale massimo € 300.000 euro;
ricavi lordi fino a € 200.000 euro;
livello di indebitamento non superiore a € 100.000 euro.
iscrizione dei professionisti agli ordini professionali o adesione alle associazioni professionali.
Microcredito: le spese ammissibili
Il Fondo può contribuire a pagare le spese che ti aiutano a svolgere la tua attività, come l’affitto di uno spazio o l’acquisto di attrezzature. Il Fondo può anche contribuire a pagare gli stipendi dei nuovi dipendenti o i costi dei corsi di formazione.
Microcredito: i servizi ausiliari
I soggetti che erogano il denaro per l’operazione di microcredito devono fornire almeno due servizi aggiuntivi per aiutare e sorvegliare le persone che ricevono il denaro.
Questi servizi potrebbero includere l’assistenza nella definizione di un piano, l’insegnamento di come sbrigare le pratiche burocratiche o utilizzare la tecnologia, l’elaborazione di idee per la vendita di prodotti, l’assistenza in caso di problemi legali, fiscali o governativi o l’individuazione di ciò che potrebbe andare storto nel progetto finanziato.
Definizione della strategia di business.
Formazione sulle tecniche di amministrazione e utilizzo delle tecnologie avanzate.
Supporto per la risoluzione di problematiche legali, fiscali e amministrative.
Individuazione delle criticità del progetto imprenditoriale.
Innalzamento dell’importo del Microcredito: da 25.000 a 40.000 euro
La somma di denaro che le persone possono ottenere dal programma del Microcredito è stata aumentata da 25.000 euro a 40.000 euro.
Questo cambiamento ha effetto immediato.
Le persone che beneficiano di questo programma possono ora ottenere fino a 50.000 euro di finanziamento totale.
Microcredito: 3 step per ottenerlo
1) La prenotazione
Puoi prenotare la garanzia online. Una volta effettuata la registrazione, potrai effettuare la prenotazione inserendo i tuoi dati personali. La procedura online rilascerà una ricevuta con un codice identificativo. Questo codice dimostra che hai effettuato una prenotazione e puoi stamparlo.
NB: Le risorse stanziate per il microcredito rappresentano il massimo che può essere utilizzato. Se questo limite viene raggiunto, le persone non possono utilizzare altre risorse finché non se ne liberano altre. Se la prenotazione viene sospesa, le richieste di garanzia su operazioni di microcredito presentate da banche, confidi e intermediari accreditati continueranno ad essere accettate dal Gestore.
2) La conferma
Una prenotazione non significa che riceverai sicuramente il finanziamento. La prenotazione è valida solo per i 5 giorni successivi. Durante questo periodo, dovrai trovare qualcuno disposto a darti il denaro e confermare la prenotazione online.
A tal fine, dovrai presentare al prestatore la ricevuta di prenotazione e l’allegato 4.
L’azienda o il professionista può contattare una banca, un intermediario finanziario vigilato o un operatore di microcredito (ex art. 111) per confermare la prenotazione. Questo soggetto si assicurerà che la prenotazione sia confermata e potrà anche richiedere una garanzia entro 60 giorni.
3) La presentazione della domanda
Una volta ottenuta l’approvazione per la garanzia, dovrai presentare domanda al Fondo entro 60 giorni.
Puoi richiedere più di una prenotazione, purché l’importo totale non superi i 35 mila euro. Se non confermi una prenotazione entro il termine stabilito, questa scadrà e perderai quella somma di denaro dal tuo limite. Non è necessario effettuare una prenotazione per ottenere la garanzia.
Microcredito: la valutazione creditizia
Le condizioni per le operazioni di microcredito per ottenere il finanziamento dal Fondo sono vantaggiose.
Il Fondo, infatti, non ha bisogno di valutare la persona che chiede il prestito.
Ciò significa che, per ottenere il denaro, non è necessario presentare alcun documento o piano al Fondo: l’affidabilità creditizia dell’azienda o del professionista viene valutata dall’ente finanziatore.
Microcredito: Il Fondo di garanzia
Il Fondo copre fino all’80% dell’importo del finanziamento concesso. Si tratta della cosiddetta Garanzia diretta. Se un’altra azienda garantisce una parte del prestito, il Fondo coprirà fino all’80% dell’importo, a condizione che la garanzia dell’altra azienda non superi l’80% del finanziamento. Questa operazione si chiama Controgaranzia.
Il Fondo non applica alcuna commissione per questo servizio.
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